Pordenone Calcio: con il Cosenza sarà quasi spareggio

Sarà quasi uno spareggio come quello dello scorso maggio il match in programma sabato al Teghil di Lignano. Sette mesi orsono i neroverdi di Domizzi si imposero per 2-0 con un gol di Butic e un’autorete di Crecco e si guadagnarono la salvezza diretta. Questa volta siamo appena a dicembre e la storia deve ancora essere scritta. Vincere però con il Cosenza sedicesimo in zona playout con 15 punti significherebbe per i neroverdi, ultimi insieme al Vicenza a quota 7, rinverdire le speranze di completare la rincorsa verso la salvezza nel girone di ritorno. Un precedente positivo con il Cosenza è stato anche quello dei playoff di Lega Pro del 2017 quando i neroverdi si imposero in casa per 1-0 con centro al 97’ di Semenzato.

L’importanza della sfida è stata evidenziata ieri anche da Mirko Stefani. Mirko non è più titolare fisso e in questo campionato sino a ora ha collezionato una sola presenza da subentrato (al posto di Folorunsho) a Benevento. Il suo ruolo di leader carismatico negli spogliatoi è riconosciuto da tutti.

“Troviamoci tutti allo stadio – ha invitato il popolo neroverde – e vinciamo insieme questa partita fondamentale per la storia di questo nostro campionato. L’incitamento dei tifosi per noi è importantissimo. Ringrazio a tale proposito a nome mio e di tutti i mei compagni chi ci ha sguito sino a Benevento anche per il loro messaggio d’incoraggiamento finale dopo la sconfitta (1-2,ndr). Le nostre prestazioni – ha sottolineato Stefani – sono decisamente migliorate. Ora dobbiamo solo limitare al massimo gli errori che possono costarci cari. Con il Cosenza non sarà una partita facile perché anche i lupi hanno bisogno di punti. Noi – ha concluso il capitano - dovremo essere coesi e convinti di poter fare bene e di ottenere insieme ai nostri tifosi un buon risultato come abbiamo fatto con l’Alessandria”.

Sulla panca del Cosenza farà il suo esordio stagionale proprio al Teghil Roberto Occhiuzzi. In settimana infatti è stato esonerato Marco Zaffaroni. Il tecnico milanese ha pagato l’avvio al di sotto delle aspettative della squadra che ha collezionato sino ad ora solo quattro vittorie, tre pareggi e ben nove sconfitte. Tre negli ultimi tre turni con Spal (0-1), Monza (1-4) e Cremonese (0-2). Occhiuzzi aveva già guidato con grande successo il Cosenza nel 2020 dopo le dimissioni di Pillon collezionando 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte guidando i lupi alla salvezza. Meno bene la scorsa stagione conclusasi con la retrocessione in serie C (decisivo appunto lo 0-2 a Lignano col Pordenone) dalla quale la squadra venne poi ripescata. Evidentemente la società rossoblu ha riconosciuto, anche se un po’ tardivamente, che le colpe non erano sue.

La super sfida fra ramarri e lupi della Sila sarà diretta dal signor Marco Piccinini della sezione di Forlì che sarà coadiuvato dagli assistenti Scarpa e Avalos. Con Piccinini in passato il Pordenone ha ottenuto una vittoria e un pareggio in serie C. Il quarto uomo sarà Angelucci. Al VAR opereranno Giua e Cecconi.