Pordenone Calcio: L'orgoglio di CL27

I ramarri lavorano al De Marchi in vista del match in programma domenica a Sesto San Giovanni dove di sicuro non ci sarà lo squalificato Benedetti. Sotto osservazione le condizioni degli acciaccati Andreoni, Magnaghi e Negro che difficilmente faranno parte della comitiva. In tutti i disponibili c’è comunque grande determinazione perché se è vero che il Pordenone è capolista con ben 5 punti di vantaggio sul quartetto delle immediate inseguitrici è altrettanto vero che pure nella Pro Sesto, che di questo quartetto fa parte, la determinazione è altissima. Il team di mister Andreoletti nelle ultime sei giornate ha collezionato un pareggio e cinque vittorie. L'ultimo successo ottenuto sabato scorso al Città di Meda ha fatto chiaramente capire di che pasta sono fatti i biancocelesti. Il Renate si era portato in vantaggio addirittura per 3-0, ma loro non hanno mollato e nell’ultima mezzora sono riusciti ad andare a segno con Corradi, Bruschi, Capogna e D’Amico chiudendo la sfida sul 4-3. 

 Fra i neroverdi più carichi c’è certamente Leonardo Candellone che sabato scorso a Novara ha celebrato contemporaneamente le duecento presenze fra i professionisti e le cento presenze con la casacca del Pordenone. “Sono contento – ha detto CL 27 – perché la centesima in neroverde è coincisa con una vittoria veramente importante contro una squadra forte. Si tratta di un traguardo che mi rende veramente orgoglioso perché a Pordenone sono felice e sto bene in questa società e in questo gruppo di giocatori. Siamo sulla strada giusta – ha aggiunto con fiducia Leonardo – per fare ancora qualcosa di importante come facemmo nel 2019 quando vincemmo il campionato di serie C, cosa che permise poi a me e alla stessa società di esordire poi in serie B”. Nelle quattordici gare sin qui giocate in questa stagione Candellone ha messo a segno tre gol e fornito quattro assist. “Tutto sommato – afferma - credo di aver assicurato sino ad ora prestazioni positive anche se ammetto che avrei sperato di fare qualche gol in più, ma – guarda avanti – la stagione è ancora lunga. In ogni caso ciò che importa è non subire gol perché poi, come dimostrato proprio con il Novara, prima o poi l’occasione per segnare arriva (nel caso con un difensore goleador come Arlind Ajeti, ndr) perché facciamo tutti parte di un organico a livello alto come dimostrano chiaramente i cinque punti di vantaggio che abbiamo sulle immediate inseguitrici”.
Candellone è già concentrato sulla sfida con la Pro Sesto. “Sarà – ribadisce infatti – una gara fisica dal ritmo molto alto. Una bella battaglia, ma se riusciremo a indirizzarla come vogliamo faremo risultato anche a Sesto San Giovanni!”. CL 27 non dimentica di sottolineare l’apporto che stanno dando ai ramarri i tifosi che domenica scorsa hanno fatto sentire il loro calore e il loro entusiasmo anche nella gara contro il Novara. “Noi trasciniamo loro – gli piace sottolineare – e loro trascinano noi. Non solo al Teghil, ma anche in trasferta come hanno fatto a Piacenza”. Ovviamente Leonardo si augura che la cosa si ripeta anche all’Ernesto Breda di Sesto San Giovanni. Di sicuro saranno presenti gli aficionados del fan club PN Neroverde 2020 che stanno organizzando la solita corriera invitando gli associati – si legge sul post pubblicato sul loro sito - a non far mancare il sostegno ai ramarri in fuga”. 
 A dirigere la sfida a Sesto San Giovanni è stato designato il signor Luca Cherchi della sezione di Carbonia che sarà coadiuvato dagli assistenti Andrea Bianchini di Perugia e Alessandro Parisi di Bari. Il Quarto Ufficiale sarà Eugenio Scarpa di Collegno.