Pordenone Calcio: ramarri verso Padova

Non è stata una grande partita quella disputata dai ramarri sabato al Teghil contro la neopromossa Sangiuliano City, ma ciò che importa è il fatto che si sia conclusa con un successo (2-1) e con la conservazione del primato in classifica. E’ una caratteristica delle grandi riuscire a vincere anche e soprattutto quando non riescono a esprimersi al meglio. Nelle prime quattro partite del girone di ritorno i neroverdi hanno incassato dieci punti frutto oltre del successo sul Sangiuliano anche delle vittorie con la Triestina (2-1), con la Juventus NextGen (2-1) e del pareggio (0-0) con la Virtus Verona. Bottino analogo a quello che avevano ottenuto nelle prime quattro gare del girone di andata (2-0 a Trieste, 1-1 con la Juventus NextGen, 2-0 a Verona e 1-0 in casa del Sangiuliano). Attenzione però! Alla quinta del girone di andata incassarono la prima sconfitta stagionale, maturata al Teghil con il Padova (0-1 firmato da Aljosa Vasic) e domenica saranno ospiti proprio dei biancoscudati. Probabilmente anche ricordando l’esito del match di andata Mauro Lovisa non ha voluto commentare l’andamento della partita di sabato scorso e la conservazione del primato, ma ha definito quello in programma domenica all’Euganeo di Padova un “autentico banco di prova” per le ambizioni della squadra e della società tutta.  Ad infilare sabato i due palloni nel sacco gialloverde sono stati nel primo tempo Bruscagin (al 24’) e Candellone (al 45’). In avvio di ripresa (al 48’) ha poi accorciato le distanze Salzano. Per “CL 27” si è trattato del sesto centro stagionale ed ha quindi raggiunto Dubickas al vertice della classifica marcatori neroverdi.

“Sul piano del gioco espresso siamo stati – ha riconosciuto Candellone – meno belli del solito, ma siamo stati decisamente più efficaci a livello caratteriale e agonistico, condizione necessaria per vincere in una categoria come la serie C. Si è trattato di un successo – ha aggiunto – che ci deve dare morale per il resto del campionato a partire proprio dalla sfida con il Padova che è un’ottima squadra. Sono certo – ha concluso - che quella con i biancoscudati sarà una bella partita. A chi dedico il gol? Alla mia ragazza ovviamente!”.  

Di come i suoi ragazzi hanno affrontato la gara con i Citizens è stato soddisfatto anche Mimmo Di Carlo.

“Stiamo crescendo – ha detto infatti – in mentalità e compattezza e questo – ha sottolineato pure lui – ci consentirà di andare ad affrontare il Padova con maggior fiducia”.

Il tecnico ha concesso alla squadra due giorni di riposo. Gli allenamenti riprenderanno quindi oggi pomeriggio con una seduta che inizierà alle 14.15. Per domani è prevista una seduta doppia con inizio alle 10.30 al mattino e alle 14.30 nel pomeriggio. Giovedì e venerdì saranno i ramarri saranno al lavoro solo di pomeriggio a partire dalle 14.15. Sabato avrà luogo la seduta di rifinitura come al solito a porte chiuse. Anche a Padova Di Carlo non potrà utilizzare gli acciaccati Bassoli, Deli e Magnaghi ai quali si aggiungeranno gli squalificati Ingrosso e Pirrello. Potrà fare rientro invece Salvatore Burrai che ha scontato con il Sangiuliano la sua giornata di squalifica. Il rientro del regista capitano sarà ovviamente importante e garantirà sicuramente maggior ordine e al tempo stesso più imprevedibilità alla manovra avanzata neroverde.  Reduci dal sonoro successo ottenuto a Busto Arsizio con la Pro Patria (3-0 con i centri di Valentini, Jelenic e Raddrezza), i biancoscudati sono caricatissimi. Quello di Busto Arsizio è stato il quinto risultato positivo da quando a metà dicembre Vincenzo Torrente ha sostituito Bruno Caneo sulla panca biancoscudata. Ora si trovano al decimo posto a quota 32 con l’obiettivo di risalire sempre più in classifica e lottare per la promozione in serie B, obiettivo stabilito dalla società sin da inizio campionato.