Pordenone Calcio: De Bortoli assicura il trasferimento dei ramarri al Tognon

Non sarà quella dell’11 febbraio con il Mantova la prima partita del Pordenone al Tognon di Fontanafredda. Il maltempo degli ultimi giorni non ha permesso l’esecuzione di lavori per il rifacimento del manto erboso del Comprensoriale.

“E’ nostra intenzione – ha affermato Walter De Bortoli – fare eseguire i lavori al più presto possibile, ma anche nel miglior modo possibile perché il trasferimento dei ramarri al Tognon – ha sottolineato l’assessore che segue con attenzione la vicenda - costerà almeno quattrocentocinquantamila Euro ai cittadini di Pordenone (oltre a quelli stanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ndr) e vogliamo essere certi di spenderli nel migliore dei modi facendo eseguire i lavori nei tempi e nei modi giusti!”.

Il trasferimento quindi potrebbe essere posticipato al 5 marzo quando i neroverdi ospiteranno la Pergolettese.

“Qualunque sarà la data del trasferimento – ha assicurato De Bortoli – riceveremo il Pordenone con grande entusiasmo e con la voglia di accompagnarlo nel suo cammino finalmente in provincia sino al ritorno in serie B”.

Ieri intanto i ramarri hanno continuato a Visinale la preparazione in vista della supersfida di domenica all’Euganeo con il Padova dove Di Carlo non potrà utilizzare gli squalificati Ingrosso e Pirrello e nemmeno gli acciaccati Bassoli, Deli e Magnaghi. Il tecnico di Cassino sta comunque caricando a dovere la sua truppa perchè chi scenderà in campo dovrà dare il massimo di se stesso e anche qualcosa di più dal primo all'ultimo minuto per poi poter far ritorno a Pordenone con il sorriso sulle labbra. Oggi lavoreranno di pomeriggio a partire dalle 14.15 e domani sosterranno la seduta di rifinitura al mattino.

Ad accrescere la rivalità fra le due società ci sarebbe pure il confronto per assicurarsi Robert Gucher. Pare che Matteo Lovisa abbia molte più possibilità di concludere la trattativa rispetto al nuovo responsabile patavino dell’area tecnica e direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Sul fronte uscite sono ancora sotto valutazione le richieste di Lecco, Ancona, Rimini, Gubbio e Reggiana per Magnaghi e di Viterbese e Imolese per Negro. Coloro che seguono con amore e attenzione i ramarri certamente non hanno dimenticato la scoppiettante vittoria per 4-3 con le doppiette di Berrettoni e Arma ottenuta a Padova nel dicembre del 2016 dal Pordenone di Bruno Tedino durante la seconda delle sue tre esperienze sulla panca neroverde. Successo che contribuì notevolmente a concludere la stagione regolare al terzo posto alle spalle del Venezia e del Parma qualificandosi per i playoff dove arrivò sino alla semifinale di Firenze con il Parma persa solo ai calci di rigore. Il Parma poi vinse pure la finale con l’Alessandria.