Pordenone Calcio: il "compromesso" calcistico di Bolzonello e Ciriani

Fra i supporters accorsi sabato ad Arta Terme per il sabato neroverde c'erano anche questi anche due tifosi di riguardo, il consigliere regionale Sergio Bolzonello e il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, schieramenti politici diversi, uniti nel tifo per i ramarri.

Impossibile nasconderlo: il tifoso numero uno è lui, Sergio Bolzonello. Fedele ai colori neroverdi sin da piccolo, non manca mai alle gare interne dei ramarri alle quali assiste dalla “curva” personale di re Mauro.

“Non chiedetemi pronostici – invita subito Bolzonello -. Negli anni passati li abbiamo sbagliati tutti. Mia moglie – rivela scherzando – mi ha detto: quest’anno non ti voglio sentir dire che il mister è bravo, che la squadra è forte e che vinceremo il campionato! Visto come sono andate le cose nelle ultime stagioni ha ragione. Quest’anno dico solo che comunque vada a finire bisogna ringraziare Lovisa, Zuzzi e ora anche Vendrame per quello che stanno facendo. E’ grazie a loro se non viviamo le difficoltà di tante altre piazze anche importanti. Comunque – il consigliere non ce la fa a trattenersi del tutto – mister Tesser è un tecnico di primo piano e l’organico, pur ancora incompleto, non mi sembra male”.

Qua però si ferma seguendo il consiglio della signora Patrizia. Non ha ricevuto suggerimenti famigliari invece Alessandro Ciriani.

“Lovisa – ricorda il sindaco - ha detto che vorrebbe portare la squadra in serie B per il centenario del 2020. Per me ci può arrivare già anche l’anno prossimo. Lo vuole un presidente bravo e coraggioso che non ha mai mollato la presa e ormai se lo aspetta tutta la città. Gli sforzi fatti dalla società per allestire anche quest’anno un organico di buona qualità e per portare un tecnico di grande esperienza sono evidenti e meritano una ricompensa. Oltre a tutto la serie B sarebbe anche un importante biglietto da visita per la città. Noi siamo convinti che il team neroverde debba diventare parte integrante di Pordenone. Per questo sosterremo come amministrazione cittadina Lovisa e soci in ogni modo consentito”.

Come per altro già fatto, insieme alla Regione, per il centro de Marchi e per il rifacimento del Tognon di Fontanafredda, prossima casa dei neroverdi in attesa della costruzione di un nuovo stadio entro i confini comunali.