FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Cesarini rilancia le ambizioni del Piacenza

E’ andata in archivio la 31^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
AlbinoLeffe-Pro Vercelli 0-1
Arzignano Valchiampo-Padova 0-1
Feralpisalò-Vicenza 2-0
Lecco-Pordenone 0-0
Novara-Juventus NG 2-0
Pergolettese-Renate 3-0
Piacenza-Mantova 4-2
Pro Sesto-Trento 0-1
Triestina-Pro Patria 2-0
Virtus Verona-Sangiuliano City 3-1

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-1-2:

Melgrati (Lecco): prova di altissimo livello e non è più una novità. Respinge al mittente tutti i tentativi del Pordenone, salvando ancora una volta su Benedetti al 92'
Benedetti (Pordenone): difensore con licenza di offendere, è sicuramente uno dei più propositivi in assoluto come testimonia la grande occasione al 92' sulla quale Melgrati è decisivo.
Vallica (Pro Sesto): sul filo del fuorigioco è bravo a trasformare un tiro sbagliato di Bianco nell'assist decisivo che vale il suo gol da distanza ravvicinata. Un motorino sulla corsia di competenza.
Delli Carri (Padova): davvero ottimo l'impatto in biancoscudato per l'ex difensore della Salernitana. Dal gol decisivo di qualche settimana fa a una prestazione di spessore assoluto e di grande concentrazione.
Tonoli (Pergolettese): partecipa alla festa segnando il gol del clamoroso 3-0 ai danni del Renate con un preciso colpo di testa. Fino a quel mometo era stato a prescindere il migliore del terzetto arretrato.
Balestrero (FeralpiSalò): sfrutta un errore grossolano della retroguardia del Vicenza e una bella giocata di Siligardi per indirizzare il big match sui binari giusti. Un successo che alimenta per davvero il sogno promozione diretta.
Laribi (Pro Vercelli): se in forma può essere un grande giocatore per la categoria e l'uomo chiave per puntare a un ottimo piazzamento in classifica. Segna il gol del definitivo 0-1 rovinando un altro pomeriggio al tecnico Foscarini.
Crimi (Triestina): entra con il compito di piazzarsi davanti la difesa per chiudere ogni linea di passaggio avversaria e aiutare il quartetto arretrato. Non solo svolge bene il suo ruolo, ma segna anche la rete del definitivo 2-0 in contropiede.
Cesarini (Piacenza): abbiamo sempre detto che la salvezza degli emiliani passa dai suoi piedi e dalla sua imprevedibilità. Segna sfruttando l'assist di Suljic, poi ricambia il favore e il compagno raddoppia. Nella ripresa approfitta di un errore della difesa del Mantova per siglare la personale e preziosissima doppietta.
Spalluto (Novara): partito un po' a sorpresa dalla panchina, entra nella ripresa e determina la vittoria con il gol del vantaggio e con il delizioso assist che vale il 2-0 di Margiotta
Cannavò (Padova): anche in questo caso il gol arriva dalla panchina e premia la scelta di mister Torrente. Proprio quando il match sembrava incanalato sullo 0-0 trova la giocata giusta con una girata per coordinazione assai pregevole.
Stefano Vecchi (FeralpiSalò): la vittoria nello scontro diretto col Vicenza sortisce un doppio effetto: alimentare il sogno B senza passare per i playoff ed estromettere dalla corsa la più temibile rivale.