Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / potenza / Primo Piano
"LA MORTE NON È UGUALE PER TUTTI"
mercoledì 30 aprile 2025, 19:14Primo Piano
di Redazione
per Tuttopotenza.com

"LA MORTE NON È UGUALE PER TUTTI"

"La morte non è uguale per tutti". La Curva Ovest del Potenza in occasione della partita Potenza-Catania ha esposto uno striscione che fa riferimento al mancato minuto di silenzio per i quattro tifosi del Foggia scomparsi nei mesi scorsi così come al mancato rinvio di Atalanta-Lecce, in campo a poche ore dalla scomparsa del massaggiatore Fiorita.Inoltre la morte di Papa Francesco che è scomparso improvvisamente nella mattinata di lunedì 21 aprile 2025, giorno in cui si sarebbero dovute disputare diverse partite della 34ª giornata di Serie B ha creato tante problematiche e discussioni in questi giorni per un fatto etico e di rispetto.La Lega Serie B, poche ore dopo l’annuncio della morte, ha deciso di rinviare tutte le gare in programma nella giornata, generando un effetto a catena sulle squadre e, soprattutto, sui tifosi.

La decisione è arrivata a giochi quasi fatti: moltissimi tifosi ospiti erano già in viaggio o erano arrivati nelle città delle rispettive trasferte. Un elemento che ha alimentato la rabbia e l’incredulità dei supporter di tante squadre.

Per molti, il rinvio improvviso senza considerare le difficoltà logistiche di chi viaggia rappresenta una grave mancanza di rispetto nei confronti di chi sostiene le squadre dal vivo.

La memoria del tifo organizzato è lunga: in passato, eventi drammatici come la morte di tifosi o di personaggi importanti nel mondo del calcio non hanno portato al rinvio delle partite, ma solo a un minuto di silenzio, e alcune volte neanche. Il paragone con quei casi è inevitabile e alimenta la percezione di una gestione incoerente da parte delle istituzioni calcistiche.