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I CARABINIERI TPC RESTITUISCONO ALL’ARCHIVIO DI STATO DI POTENZA UN PROTOCOLLO NOTARILE MANOSCRITTO DEL 1766
ieri alle 21:32News
di erre.c
per Tuttopotenza.com
fonte Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Bari

I CARABINIERI TPC RESTITUISCONO ALL’ARCHIVIO DI STATO DI POTENZA UN PROTOCOLLO NOTARILE MANOSCRITTO DEL 1766

Nella mattinata del 13 maggio 2025, nel corso di una cerimonia alla presenza di Autorità Civili e Militari, il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bari restituirà all’Archivio di Stato di Potenza un protocollo notarile manoscritto risalente al 1766, contenente tutti gli atti rogati nello stesso anno dal Notaio Sarconi Francesco Paolo di Corleto Perticara (PZ).

La restituzione avviene a conclusione di mirate indagini svolte dai Carabinieri del Comando di specialità dell’Arma che, sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, individuava - su una piattaforma web dedicata all’e-commerce - un annuncio relativo alla vendita di “Documenti manoscritti del 1600 Basilicata Corleto Perticara”.

Le investigazioni, supportate da riscontri positivi tramite la comparazione delle immagini censite nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, l’archivio informatizzato di opere d’arte rubate gestito dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, consentivano di acclarare che il bene archivistico era mancante, sin dagli anni quaranta del secolo scorso, dalla documentazione custodita dall’Archivio di Stato di Potenza, ed era stato commercializzato in violazione delle norme di tutela. Le verifiche sulla provenienza e appartenenza del documento sono state svolte sinergicamente con la collaborazione dei funzionari della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Basilicata e dell’Archivio di Stato di Potenza.

Il recupero del bene, sequestrato a carico di un cittadino che ne stava curando la commercializzazione e, pertanto, deferito all’A.G. per il reato di ricettazione, costituisce un successo in termini di recupero di beni culturali che narrano la storia dei luoghi e delle famiglie del territorio della provincia di Potenza.

L’Autorità Giudiziaria potentina disponeva la confisca e la restituzione del prezioso manoscritto all’Archivio di Stato.