Milan doppia faccia. CorSera: "Tenere botta dietro, ma davanti Jovic è il nuovo Massaro"

Il Corriere della Sera, nella sue colonne sportive, analizza l’andamento altalenante del Milan volgendo lo sguardo su due statistiche: da una parte i 46 gol segnati in 23 partite, per la scintillante media di due esatti alla volta, secondo miglior attacco del campionato. Dall’altra, i 27 subìti, una statistica estremamente negativa che inquadra i (seri) problemi di un reparto, quello difensivo, che ha un rendimento da medio-bassa classifica.

Effetti collaterali di una squadra che in estate è cambiata molto, ma anche degli infortuni in serie che hanno martoriato soprattutto la difesa. Ecco perché l’unica cosa che conta, da qui alla fine, sarà tenere botta in attesa dei recuperi di Thiaw, Tomori e Kalulu. Senza equilibrio non si va da nessuna parte. O, meglio, non si vincono gli scudetti. La storia dice questo.

Dall’altra parte, rincuora l’infallibile Luka Jovic, match winner anche in Ciociaria e arrivato a quota 7 centri, uno ogni 103’. È il nuovo Massaro: entra dalla panchina e la butta dentro. Accolto l’ultimo giorno di mercato come oggetto misterioso, prematuramente bollato come flop, oggi è l’uomo in più dell’attacco.