Pogba, il 20 il responso delle controanalisi. Gazzetta: "Una squalifica porterebbe alla risoluzione"

Si tiene oggi a Parigi l’udienza che vede coinvolto Paul Pogba per il caso doping, dopo la sua positività al testosterone riscontrata dopo Udinese-Juventus. Il francese ha chiesto la verifica sul campione B dell’urina, ma quasi sempre le controanalisi confermano il primo esito. Mercoledì 20 settembre ci sarà il responso, intanto l’ex United è sospeso sia dal Tribunale Antidoping che dal club, percependo al momento il minimo salariale (poco più di 2mila euro al mese).

Se le controanalisi confermassero la positività, riporta La Gazzetta dello Sport, i legali di Pogba punteranno sull’assunzione inconsapevole della sostanza. Cioè che non c’era l’intenzionalità di violare la normativa antidoping. In quel caso la sanzione potrebbe essere anche ridotta sotto i due anni. Ma comunque - si legge -, l’eventuale squalifica, porterebbe alla fine anticipata del legame tra Pogba e la Juve, che potrebbe risolvere il contratto.