Calcagno: "I calciatori non vogliono giocare a tutti i costi. Lega Pro? Va dato valore ai 2/3 di campionati già giocati"

Il vicepresidente dell'AIC, Calcagno, intervenuto al portale gianlucadimarzio, ha finalmente esposto la posizione dei calciatori italiani nell'ambito del dibattito sulla ripartenza del campionato:

"I calciatori non vogliono giocare a tutti i costi. La cosa brutta di questo periodo sono state le strumentalizzazioni. Tornare in campo si può fare ma a determinate condizioni. Stiamo aspettando la validazione di un protocollo". 

Continua Calcagno: "La proposta della Lega Pro va valutata all'interno del sistema non possiamo valutare la Lega Pro come una realtà a sé stante. Dovremmo trovare il giusto compromesso se non riusciremo a chiudere i campionati e dovremo dare il giusto valore ai 2/3 di campionati già giocati. Anche per rispetto della Lega. Oggi ci sono i playoff in C, così come in B per la terza promossa, se si finisse il campionato. Spero quindi che ci siano sempre criteri omogenei. Anche se so che non sarà possibile convincere tutti".