Vicenda Obi-Marconi, la CFA ribalta tutto: 10 giornate di squalifica per l'attaccante
La Corte Federale d'Appello ha nuovamente ribaltato la sentenza sulla vicenda Obi-Marconi.
In occasione di un Pisa-Chievo, l'ex attaccante nerazzurro è stato accusato di aver proferito espressioni razziste nei confronti del centrocampista nigeriano. Dopo la squalifica di 10 turni, il Collegio di Garanzia del CONI aveva ribaltato la sentenza cancellando la squalifica e rinviando tutto alla Corte Federale d'Appello.
Oggi la nuova sentenza, con lo stop di dieci giornate al calciatore attualmente in forza all'Alessandria:
La corte d’appello federale a sezioni unite composta dai Sigg.ri:
Salvatore Mezzacapo – Presidente
Francesco Cardarelli – Componente
Claudio Franchini – Componente
Vincenzo Barbieri – Componente
Marco La Greca – Componente (relatore)
ha pronunciato nell’udienza fissata il 26 ottobre 2021, tenutasi in videoconferenza, a seguito di Giudizio di rinvio ex art. 62, comma 2, C.G.S. C.O.N.I. numero 0017/CFA/2021-2022, disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il C.O.N.I. in data 31.08.2021, il seguente: dispositivo
Accoglie il reclamo proposto dalla Procura federale per la riforma della decisione del Tribunale federale nazionale (sezione disciplinare) n. 117/TFN-SD/2020-2021 e, per l’effetto, ai sensi dell’art 28, comma 2, C.G.S.,
irroga la sanzione della squalifica di 10 (dieci) giornate effettive di gara al calciatore Michele Marconi.