Caso Chievo, Campedelli: "Adesso i club possono anche non pagare debiti verso lo Stato: che ingiustizia!"

In questi giorni dei processi mediatici sul caso-plusvalenze, torna a parlare Luca Campedelli, patron del Chievo Verona finito nell'oblio dopo la non iscrizione alla serie B 2021-2022.

Intervenuto alle Iene, l'imprenditore veronese parla della vicenda che ha estromesso i clivensi dalla Cadetteria:

"Con la normativa Covid e il blocco delle cartelle esattoriali l’Agenzia delle entrate impediva un’ulteriore rateizzazione, senza una cartella esattoriale non si può rateizzare. Secondo la federazione avremmo dovuto pagare il debito tutto in una volta. Adesso le società possono anche non pagare e non cambia niente. Fosse capitato prima saremmo iscritti anche noi, assolutamente".

Aggiunge Campedelli: "Amarezza? No, senso di ingiustizia pesante. A questo punto comportarsi bene e comportarsi male è uguale. Anzi, è meglio comportarsi male".