Siviglia, Rakitic: "Ha vinto la squadra migliore. Dopo il gol della Roma abbiamo dominato"

Ivan Rakitic, centrocampista del Siviglia, ha rilasciato un'intervista al sito UEFA dopo la vittoria dell'Europa League ai rigori contro la Roma: "Sembra irreale, può sembrare strano, ma dopo aver vinto sei volte l'Europa League, vincerla per la settima volta è incredibile. Ancora una volta abbiamo mostrato cosa significa questo titolo per il club, per noi, per i nostri tifosi. È stato incredibile. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno viaggiato fino a Budapest per essere con noi. Diciamo che non c'è squadra che ama questa competizione come noi e questo detto non è solo marketing, lo sentiamo. Adoriamo questo titolo. Voglio ringraziare il presidente Ceferin per avercelo presentato. Ce ne occuperemo bene a Siviglia".

La Roma era avanti all'intervallo, che cos'è successo?
"Penso che sia stata una partita molto combattuta fino al gol, dove entrambe le squadre hanno mostrato molto rispetto per l'altra squadra. Hanno sfruttato al massimo una decisione dell'arbitro che sarebbe potuta andare in entrambi i modi e che dobbiamo rispettare. E in un certo senso penso che abbia funzionato bene perché da quel momento abbiamo dominato completamente la gara, il ritmo di gioco e tutto quello che succedeva in campo, in qualche modo quella era la sensazione che avevamo, era solo questione di tempo prima di entrare nella loro area e segnare un gol, siamo stati noi a cercare la vittoria, abbiamo inseguito la Roma e sinceramente credo che abbia vinto la squadra migliore".

Hai molta fiducia in Bounou quando si arriva ai rigori?
"Sì, abbiamo molta fiducia in lui perché trascorriamo molto tempo con Bounou con Dmitrovic e in realtà proviamo molto i calci di rigore e ovviamente se abbiamo Bounou o Dmitrovic, abbiamo due portieri che hanno questo dono speciale per parare i rigori. A centrocampo ho detto: 'Bounou para sicuramente due rigori' per tutto il tempo. Per il primo ci è andato molto vicino. Para il secondo. Per il terzo è molto vicino e colpisce il palo. Sono il tipo di portieri che hanno questa sensazione speciale quando si tratta di rigori. Avevamo molta fiducia che avrebbe parato diversi rigori, quindi abbiamo dovuto mettere i nostri rigori in rete ovviamente, ma questa è una grande gioia e penso che sia più che meritata".

Quanto vi aiuta psicologicamente a sapere di non aver mai perso una finale di Europa League?
"Penso che sia una domanda per le altre squadre, perché penso che quando affronteranno il Siviglia non possano essere veramente felici. Penso che ci sia un legame speciale. Ci sono molto affezionato, è come se facesse parte del club. Penso che il trofeo sia in ottime mani e penso che il trofeo sia felice quanto noi di tornare a casa a Siviglia".