
Leverkusen, Schick apre all'addio: "Aspetto di vedere come va il domino degli attaccanti"
L'ex attaccante di Sampdoria e Roma, Patrik Schick, apre all'addio dal Bayer Leverkusen. Il centravanti ceco, approdato in Germania dall'Italia nell'estate 2020, ha vissuto una stagione decisamente prolifica dal punto di vista realizzativo, pur senza essere un titolare inamovibile per Xabi Alonso. In questa annata infatti ha segnato 21 gol per il Leverkusen in 31 partite di Bundesliga, 27 in 45 partite totali, considerando le coppe.
Con l'arrivo di Ten Hag però, sembra volersi guardare intorno, come ha spiegato al quotidiano ceco Sport: "Sono arrivato a un punto in cui aspetto solo di vedere come cadono le tessere del domino sul mercato, guardando gli attaccanti. Non sono il primo anello della catena, ma conosco il mio posto. È difficile prevedere ora come andrà l'estate e dove sarà il mio futuro", le sue nemmeno troppo criptiche parole.
Poi ha aggiunto: "Ho già una data in mente, fino a quando sarò pronto ad aspettare e valutare un possibile trasferimento. Se non sarò sicuro entro quella data, probabilmente resterò al Leverkusen", ha spiegato. Insomma, Schick si mette al guado ed osserva cosa accade in questo "domino" che riguarda anche le squadre italiane, oltre che quelle inglesi e spagnole. Chissà quali mire potrebbe avere per il prossimo passo della sua carriera.
Con l'arrivo di Ten Hag però, sembra volersi guardare intorno, come ha spiegato al quotidiano ceco Sport: "Sono arrivato a un punto in cui aspetto solo di vedere come cadono le tessere del domino sul mercato, guardando gli attaccanti. Non sono il primo anello della catena, ma conosco il mio posto. È difficile prevedere ora come andrà l'estate e dove sarà il mio futuro", le sue nemmeno troppo criptiche parole.
Poi ha aggiunto: "Ho già una data in mente, fino a quando sarò pronto ad aspettare e valutare un possibile trasferimento. Se non sarò sicuro entro quella data, probabilmente resterò al Leverkusen", ha spiegato. Insomma, Schick si mette al guado ed osserva cosa accade in questo "domino" che riguarda anche le squadre italiane, oltre che quelle inglesi e spagnole. Chissà quali mire potrebbe avere per il prossimo passo della sua carriera.
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