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Roma, Gasperini: "Ci è mancato ritmo. Il derby è una gara a sé. Dybala? Nulla di grave"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 15:11Serie A
di Marco Campanella

Roma, Gasperini: "Ci è mancato ritmo. Il derby è una gara a sé. Dybala? Nulla di grave"

La Roma esce sconfitta per la prima volta in stagione contro il Torino allo Stadio Olimpico: decisivo, per i granata, il gol di Giovanni Simeone nel corso del secondo tempo. Gian Piero Gasperini, in questi minuti, è atteso nella sala stampa dello stadio per commentare il match in conferenza. Diretta testuale di TMW. 14:35 - A breve la conferenza stampa di Gasperini. 15:00 - Inizia la conferenza stampa. Cosa non le è piaciuto? «Sotto certi aspetti abbiamo fatto una partita giusta, ma ci è mancata velocità, ci è mancato ritmo. Non era facile, perché con queste temperature non si riesce a mantenere l’intensità alta. Quando incontri squadre molto chiuse c’è sempre il rischio di sbattere contro il muro, di essere poco pericolosi e poco incisivi, e poi correre dei rischi in qualche situazione. Però, quando ti prendi l’onere di fare la partita, devi mettere in conto anche questo. Ci è mancata un po’ di velocità, qualche spunto in più: era giustificabile, ma resta un aspetto da migliorare. Per il resto la squadra ha tenuto bene il campo. Queste sono partite equilibrate, in cui non devi mai andare sotto, perché poi calano energie e fiducia. I ragazzi l’hanno avuta fino alla fine, hanno giocato con grande generosità tutti, ma sono gare che viaggiano sul filo, dove l’episodio può cambiare tutto». La scelta di non far giocare la punta come è nata? Serve sbloccare qualche giocatore? «Se c’è qualcosa da dire sulla produzione offensiva, penso che questa settimana sia stata particolare: sono arrivati tutti un po’ stanchi, reduci dalle nazionali, e non in condizioni ottimali. È sempre difficile ripartire subito dopo la sosta. Era comunque una situazione prevedibile: affrontavamo una squadra con difesa a tre, quindi teoricamente avevamo un centrocampista in più per gestire il possesso. Non siamo però riusciti a palleggiare bene. Devo dire che Dybala, prima a sinistra e poi centrale, è stato molto attivo, così come Soulé. Non abbiamo trovato le giuste misure per sfruttare i momenti favorevoli. Quando Dybala è tornato centrale ci siamo un po’ riallineati alle nostre abitudini. Nel complesso non abbiamo fatto male, ma non siamo stati pericolosi. Il gol subito è un peccato: non avevamo la sensazione di essere realmente in difficoltà, eravamo in tanti. Non siamo riusciti a entrare bene e quel gol ha cambiato la partita, rendendola più complicata anche per la loro capacità di chiudersi negli ultimi minuti». Dovbyk? Ha pensato di metterlo in campo? «Adesso avremo una settimana di tempo. Quando entra, voglio vederlo concentrato, con un allenamento molto attivo, dinamico e convinto. Poi lo ripresenteremo. Può giocare con Ferguson. Se c’è un’assenza o qualcuno non è al massimo, ci può stare anche questa soluzione. Non è l’ideale, ma può andare». Cosa serviva alla Roma per rimontare? «Per riuscire a rimontare abbiamo avuto difficoltà a chiudere le loro ripartenze, che potevano nascere dagli spazi, anche se le abbiamo gestite abbastanza bene in entrambe le fasi. Quello che possiamo migliorare, invece, nei minuti finali riguarda alcune mischie: dobbiamo provare soluzioni diverse, perché spesso si vincono o si recuperano risultati anche così. Oggi ci siamo andati vicini: forse avremmo potuto mettere più palloni dentro o spostare qualche difensore in avanti, senza lasciare scoperta la retroguardia. Sono situazioni da provare, perché nel finale, quando devi vincere o rimontare, ogni dettaglio fa la differenza». La sconfitta può influire nella preparazione del derby? «Perdere non fa mai piacere, tanto meno in partite come questa. Il derby è una gara a sé. Abbiamo una settimana di tempo per prepararlo e arrivare nelle migliori condizioni. Tutti i giocatori saranno a disposizione. Vedremo come andranno le cose, ma avremo una settimana insieme per prepararla al meglio». Dybala ha avuto qualche problema fisico? «Ha avuto un risentimento subito dopo aver calciato la punizione, ma non credo sia nulla di grave». Koné deve ancora migliorare? «La sua qualità migliore è la corsa senza palla, non l’essere un finalizzatore. Non è detto che negli ultimi 16 metri debba dare un contributo di assist o gol: i giocatori vanno sfruttati secondo le loro caratteristiche. La qualità si può ancora migliorare e anche oggi ha fatto, secondo me, un’ottima partita. Non è calato lui nel finale: erano tutti un po’ stanchi, giocare con queste temperature è difficile. L’unica cosa che gli chiedo in più è velocizzare il gioco: a volte si toglie qualche tocco di troppo e fa girare bene la palla, altre volte tende a rallentare. Questo è l’aspetto su cui deve lavorare. Ma resta un giocatore che, anche oggi, ha disputato un’ottima gara».