
Roma da polveri bagnate: zero gol in 22 tiri contro il Torino, non succedeva da 3 anni
Niente bottino pieno stavolta per la Roma, che invece cade in casa contro il Torino e incassa la prima sconfitta stagionale per 1-0 nel segno di Giovanni Simeone. Colpisce però un dato statistico del lunch match domenicale ormai consumato: i giallorossi hanno effettuato almeno 22 conclusioni verso la porta di Israel, ma senza segnare in un match di Serie A. Questa è la prima volta dal 5 febbraio 2022, contro il Genoa; in quell'occasione i tiri furono 23.
Il racconto della partita
Gasperini ha sorpreso in questa terza giornata di Serie A con un 3-4-1-2 di assoluta fantasia dalla trequarti in su con la prima volta da titolare per El Aynaoui, a supporto del tandem argentino Soulé-Dybala. I granata di Baroni a rispondere con il tridente offensivo del Cholito Simeone, a caccia del suo primo sigillo, più Ngonge-Vlasic ai suoi fianchi. Una partita perlopiù contratta nella prima frazione di gioco, con Simeone a scompigliare l’equilibrio della difesa giallorossa e i padroni di casa all’Olimpico ad avvicinarsi gradualmente alla porta di Israel. Non sono bastati i guizzi e le invenzioni della Joya con Soulé, ma senza saltare la linea difensiva granata.
Fuori Dybala, Ferguson e Baldanzi alla riscossa. Ma Simeone purga la Roma
Gasperini non ha aspettato tanto a sparigliare le carte e a stupire nuovamente, togliendo tra l’altro Dybala e un deludente El Aynaoui. Ma la Roma non è riuscita a sgusciare via dalle marcature del Torino e nemmeno a buttare giù la muraglia granata, mentre Baroni ha potuto esultare per il gol inaspettato. In occasione di un contropiede letale innescato da Simeone lo stesso ex Napoli si è presentato a ridosso dell’area e, servito da Ngonge, ha trova un gol imprendibile sul secondo palo per l’1-0 sessanta secondi prima lo scoccare dell’ora di gioco.
Torino ermetico. Roma impalpabile e primo scivolone per Gasp
Una rete che ha inguaiato i giallorossi, che hanno risentito della botta psicologica e dell’entusiasmo del Toro che invece ha ricamato la palla gol del raddoppio con Aboukhlal a testare i riflessi da felino di Svilar. I ritmi di gara a lungo andare si sono abbassati vistosamente e la Roma ne ha risentito parecchio, con pressione e fretta per riaprire la partita. Ma i cambi e l’ingresso di Pisilli non hanno sortito alcun effetto, il Torino ha fatto quadrato attorno a Israel e all’area di rigore, con la Roma a sbattere contro una diga inscalfibile. Nemmeno la capocciata di testa dal nulla di Pisilli in pieno recupero ha battuto Israel e dopo 8 minuti di recupero i granata centrano l’impresa di espugnare l’Olimpico e ottenere la prima vittoria in campionato, così come tre punti. Cade per la prima volta la ciurma di Gasperini.
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