
I messaggi a Zanetti dal Verona visto contro il Venezia: sale Al-Musrati
Il Verona esce dalla Coppa Italia: con undici seconde linee e molti Primavera (di cui 3 subentrati nella ripresa) i gialloblu vengono estromessi dal torneo da un Venezia altrettanto rimaneggiato. Un ko non lascia mai buone cose, ma indugiare troppo sui motivi della sconfitta non è intelligente: sarebbe come farlo al termine di una amichevole organizzata per mettere minuti nelle gambe. Ecco: da questo punto di vista piuttosto sono arrivate indicazioni a Paolo Zanetti da chi ha giocato meno fino a qui. Prima di vederle, togliamoci il pensiero: ha fatto bene Zanetti a fare turnover totale? L'impressione è che non avesse poi molta scelta. Immaginiamo se avesse inserito Giovane e Orban al 45' per svoltare la gara e magari, in mezzo al diluvio, uno dei due si fosse acciaccato: in un momento in cui il Verona ha 6 giocatori fuori, avrebbe perso un giocatore imprescindibile prima della trasferta di Roma. Questa squadra ha (quasi) 11-12 titolari al momento, fra i quali un ragazzo arrivato dalla Serie D, più 4-5 giocatori che stanno migliorando la loro condizione per inserirsi nelle rotazioni e altri che stanno rientrando dai rispettivi infortuni. Ecco, vediamo dunque che indicazioni ha dato chi era sotto la lente ieri.
Chi sale: Al-Musrati e Bella-Kotchap
Al-Musrati non sembra ancora al 100%, ma anche al piccolo trotto ha fatto vedere di avere dei mezzi importanti. Riportarlo al top della forma garantirebbe di avere un nuovo titolare in mediana a giocarsi il posto con Gagliardini (che rientra al massimo contro il Sassuolo) davanti alla difesa. Dietro Bella-Kotchap è un mix di muscoli e velocità. Zanetti ha fatto capire di vederlo come centrale della linea a tre, dunque in quel ruolo deve guardarsi le spalle il pur ottimo fin qui Nelsson. Se si vuol guardare il bicchiere mezzo pieno, la difesa è forse una delle indicazioni che lasciano più conforto. Slotsager senza sbavature, Valentini rientra in questi giorni, Ebosse al 100% può dare un contributo rilevante: le scelte dietro non mancano, per un reparto che dopo la scoppola con la Lazio ha collezionato il terzo clean sheet di fila (ottimo ieri anche il vice-Montipò, Perilli). Menzione per Fallou Cham: continua nel percorso di crescita, fa alcune cose bene e altre meno, ma con la personalità giusta per restare nelle rotazioni del Verona.
Chi scende: Sarr non punge
Il reparto dove in questo momento il tecnico ha meno scelte è senz'altro l'attacco, se non altro considerando che Mosquera è stato fuori per l'operazione di appendicite (ma rientra nei prossimi giorni) e Sarr non è ancora riuscito a metterlo in difficoltà nelle scelte. Ecco, nella sfida di ieri l'attaccante è stato poco servito, ma è sembrata mancargli quella voglia di spaccare il mondo che fino ad ora non è mai mancata a Orban e Giovane, titolari indiscussi per le prossime gare. Nei novanta minuti non ha sfigurato Ebosse, anche se non arrivando da un grande momento quel rigore sbagliato nella lotteria finale andrà digerito.
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