Roma formato Gasp, con Soulé abbatte il Pisa. E Massara frena su Dovbyk-Gimenez

A distanza di una settimana dal "buona la prima" di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Roma all'Olimpico, i giallorossi confermano il grande avvio di stagione in Serie A espugnando un campo ostico come quello del Pisa. È bastato l'1-0, firmato Mati Soulé, per infondere serenità nel Gasp e nei compagni che però hanno giovato in particolare dell'ingresso in campo di Paulo Dybala. A dipingere calcio e occasioni da gol a tutto spiano nel secondo tempo. Il secondo trionfo di fila per i capitolini, che agganciano a quota 6 punti in vetta il Napoli di Conte. Un bel finale prima di interrompere il mini ciclo positivo per via della sosta nazionali. Gasperini non poteva essere più soddisfatto dei suoi ragazzi al termine del match. Riflettendo anche l'unione di intenti che si è creata fin da subito con la squadra: "Il merito di questi ragazzi e questo gruppo ereditato da Ranieri. Da subito mi ha seguito in modo straordinario, sono molto grato a loro. Forse il fatto che l'anno scorso hanno fatto un grande ritorno ma essere rimasti senza Champions... gli è rimasta l'amarezza. Gruppo molto determinato e serio, disponibile. Quando ci sono queste componenti parti molto forte, poi speri che arrivi anche altro". Anche se nel pre-partita è stato Ricky Massara, ds della Roma, a rubare la scena per svelare qualche affare di mercato ancora in ballo al fotofinish. Prima di tutto smontando l'ipotesi scambio Dovbyk-Gimenez: "Questo scambio non è neanche partito. Vero che le ultime ore di mercato sono sempre concitate, già l'anno scorso ci fu uno scambio dell'ultimo minuto con Abraham-Saelemaekers. Però allo stato attuale questa cosa non esiste. L'idea dello scambio in questo momento non c'è". Insomma, decade la pista per un'asse infuocata con il Milan. Con Sancho affare sfumato, sono George (Chelsea) e Benja Dominguez del Bologna le alternative trattate dal club capitolino per rimpolpare il proprio reparto offensivo, ma a proposito di questi due nomi il dirigente ex Milan si è solo sbottonato: "Sono nomi di giocatori interessanti che rientrerebbero in un organico. Se poi troveremo giocatori funzionali in queste ore cercheremo di sfruttarle".