Le pagelle di Torino-Roma 0-2

LE PAGELLE DI TORINO-ROMA 0-2

Svilar 6: non la serata più impegnativa della sua carriera. Si distrae un attimo sulla conclusione potente di Percium, ma poi rimedia. Finisce comunque una stagione per lui straordinaria.

Celik 6,5: molto attivo nel primo tempo in fase offensiva, mentre nella ripresa tiene di più la posizione finché non serve un cross per la testa di Angelino, che di testa tira centralmente. Dal 90’ Rensch SV.

Mancini 6,5: concentrazione alta per questi ultimi 90 minuti della stagione, una stagione positiva per l’ex difensore atalantino.

Ndicka 6,5: finisce la stagione senza aver saltato un minuto in campionato e senza abbassare il livello delle sue prestazioni. Notevole.

Angelino 7: inizio in sordina per lo spagnolo che, nella ripresa, imperversa sulla fascia sinistra. Fa quasi segnare Cristante e sfiora lui stesso il gol con un colpo di testa.

Cristante 7: fa le cose giuste al momento giusto. Sa quello che sta per succedere in campo e si muove di conseguenza, senza strafare. Peccato per il gol annullato per fuorigioco millimetrico di Angelino. L’avrebbe meritato.

Paredes 7: regala un pallone assassino a inizio gara, ma poi mostra una freddezza notevole in occasione del calcio di rigore. Imposta con una relativa serenità partendo dalla retroguardia giallorossa, con il Torino che non pressa particolarmente alto. Dal 90’ Hummels SV: allaccia gli scarpini per l’ultima volta.

Koné 7: è un giocatore che deve migliorate sotto tanti punti di vista ma ha degli strappi devastanti. Bellissima l’apertura per Angelino, in occasione del gol annullato a Cristante.

Soulé 7: viene schierato esterno destro del 4-3-3 e prova diverse volte la conclusione, senza trovare la mira perfetta. Bravo in occasione del cross pennellato per la testa di Saelemaekers. Dal 90’ Pisilli SV.

Shomurodov 6: corre per 3, sbuffa per 4, non ha grandi occasioni ma si sacrifica per la squadra. Dal 72’ El Shaarawy SV.

Saelemaekers 7,5: Démbelé fatica a tenerlo e lo butta giù ingenuamente in area di rigore. Il belga, non contento, chiude poi i conti di testa. Dal 90’ Baldanzi SV.

Ranieri 9: chiude una carriera pazzesca, costellata da imprese come lo scudetto con il Leicester. Per un attimo, ha potuto sperare di compierne un’altra, questa volta con la Roma. Pensare, però, che ha preso la squadra a un passo dalla Serie B fa capire la grandezza del suo lavoro.