
Women's Champions League - Sporting CP-Roma 0-2 - Le pagelle del match
Le pagelle di Sporting CP-Roma 0-2
Lukasova 6 - Attenta nelle uscite, il vero pericolo che deve fronteggiare è un cross rasoterra su cui si avventa con forza e puntualità.
Di Guglielmo 6 - L’unica macchia di una prestazione puntuale arriva nel finale, quando Haugen le scappa via operando poi il cross su cui, appunto, Lukasova è pronta.
Van Diemen 6,5 - Non deve lavorare molto dietro, allora mette a disposizione il suo piede: molto bello un lancio per Giugliano nel primo tempo. Perfetta in scivolata nell’unica occasione in cui deve sbrogliare effettivamente qualcosa.
Heatley 6,5 - Meno appariscente della compagna fino al momento in cui diventa decisiva impedendo a un pallone di filtrare in area di rigore, sempre in scivolata, a pochi giri di orologio dalla fine della partita.
Veje 6 - Spinge per arrivare al cross, ma non rappresenta un valore aggiunto nelle azioni offensive. Nessun appunto in fase di non possesso.
Giugliano 6,5 - Quando ha spazio mostra, come sempre, la sua qualità: avvia l’azione del gol dell’1-0 con una gran giocata di prima. Dall’89’ Pandini SV.
Rieke 7 - Dove c’è lei non si passa e anche per questo la Roma si sistema per quasi tutta la gara nella metà campo avversaria. Avrebbe meritato di sbloccare lei il punteggio col tiro che è poi andato a finire contro la traversa.
Greggi 6,5 - Se c’è da pressare, lei non si tira mai indietro. E non rinuncia neanche a qualche giocata di qualità per le compagne: da mezzala dà il meglio di sé.
Haavi 7 - Spesso incontenibile per le avversarie a cui quasi sempre sfugge alle spalle, quando c’è da crossare un po’ è imprecisa lei e un po’ mancano i movimenti delle compagne. Provoca l’autogol del vantaggio e nel secondo tempo serve un cioccolatino a Giugliano che si fa parare la conclusione da Potra. Dall’89’ Thøgersen SV.
Babajide 6 - Di lavoro ne fa tanto e gliene va dato atto, non sempre però è precisa nei movimenti. E per la concretezza bisogna ripassare, ancora, un’altra volta. Dal 60’ Bergamaschi 7 - Entra, segna, poi mette a disposizione la sua esperienza su entrambe le fasce del campo. Mezz’ora (anzi, quaranta minuti con tutto il recupero) che spiega in modo abbastanza chiaro il suo acquisto.
Pilgrim 6,5 - Prima a sinistra e poi a destra: sulle fasce non riesce a sfondare e rendersi pericolosa. In due minuti al centro, invece, attrae a sé due avversarie e poi, anziché incaponirsi nel dribbling, serve intelligentemente Bergamaschi per il 2-0. Dal 77’ Viens 6 - Si prende il voto lottando nel finale, pur in condizioni fisiche ancora precarie. Servirà, e tanto.
Rossettini 7 - La sua Roma di oggi è molto più vicina a quella del passato, con uno sforzo offensivo concentrato principalmente sulle fasce. La ferocia nel pressing però è tutta attuale e solo l’imprecisione impedisce alle giallorosse di chiudere anzitempo - inclusa la gara di andata - la pratica. Azzecca anche la sostituzione di Bergamaschi, che lo premia in un amen: qualificazione strameritata e inciampo dell’andata agli archivi.







