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La Roma Femminile si prepara alla Coppa Italia. Stagione top, segnata dal Ds Migliorati
Con uno scudetto già in tasca, e una Coppa Italia da poter conquistare, la Roma Femminile scenderà quest'oggi in campo contro la Juventus, in un match che ha comunque poco da raccontare al campionato di Serie A Femminile, che vede le giallorosse appunto già vincitrici del torneo e le bianconere certo del secondo posto: sarà al massimo un antipasto della sfida di Coppa.
Chiaro però che vincere anche questo match sarebbe per le capitoline un ulteriore punto di orgoglio, in una stagione a dir poco storica: non è infatti da dimenticare il percorso in Women's Champions League, terminato ai quarti di finale a cospetto di un mostro sacro del calcio, il Barcellona, comunque domato nella gara di andata all'Olimpico.
Tra i fautori di questa grandiosa stagione, c'è sicuramente il Ds Gianmarco Migliorati, che, dopo i 4 scudetti consecutivi con la formazione Primavera, ha messo il timbro anche nella stagione femminile, con il primo scudetto del club. Un progetto, quello affidato a Migliorati, che affonda le radici al 2019, quando il dirigente venne spostato dal maschile al femminile, dove gli è stata affidata la gestione della prima squadra e dell’intero settore giovanile; un lungo lavoro che sta iniziando a dare i frutti, e che si sta strutturando sempre più anche in ottica europea.
Chiaro però che vincere anche questo match sarebbe per le capitoline un ulteriore punto di orgoglio, in una stagione a dir poco storica: non è infatti da dimenticare il percorso in Women's Champions League, terminato ai quarti di finale a cospetto di un mostro sacro del calcio, il Barcellona, comunque domato nella gara di andata all'Olimpico.
Tra i fautori di questa grandiosa stagione, c'è sicuramente il Ds Gianmarco Migliorati, che, dopo i 4 scudetti consecutivi con la formazione Primavera, ha messo il timbro anche nella stagione femminile, con il primo scudetto del club. Un progetto, quello affidato a Migliorati, che affonda le radici al 2019, quando il dirigente venne spostato dal maschile al femminile, dove gli è stata affidata la gestione della prima squadra e dell’intero settore giovanile; un lungo lavoro che sta iniziando a dare i frutti, e che si sta strutturando sempre più anche in ottica europea.
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