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Empoli-Salernitana 1-0, le pagelle: Baldanzi show, difesa campana da horror
Risultato finale: Empoli-Salernitana 1-0
EMPOLI (di Niccolò Pasta)
Berisha 6 - Una partita in cui non è costretto a compiere interventi rilevanti e non commette errori quando chiamato in causa. Salvato nel finale dal palo.
Bereszynski sv - La sua partita dura un quarto d’ora, poi si fa male in uno scatto difensivo. Sfortunato. Dal 15’ Ebuehi 6 - In campo in fretta e furia dopo l’infortunio del compagno, entra subito bene in partita, con una buona mentalità, senza concedere nulla alla Salernitana.
Walukiewicz 6,5 - Ottima prestazione del polacco, che non soffre gli attaccanti della Salernitana e giganteggia su tutti i palloni alti.
Luperto 6,5 - Bene anche il compagno di Walukiewicz, attento in marcatura e preciso nei suoi interventi difensivi.
Pezzella sv - La sua partita dura pochissimo, poi un infortunio lo costringe al cambio. Dal 10’ Cacace 6 - Entra a freddo e disputa una buona prova, non soffrendo particolarmente in difesa e sganciandosi in qualche occasione con buoni tempi.
Fazzini 6,5 - Non ha solo qualità ma anche tanto mordente. Nel mezzo lotta su ogni pallone e aiuta la squadra a mantenere equilibrio. Dal 73’ Marin 6 - Buona gestione finale.
Grassi 6 - Buona prova per il regista dell’Empoli, che è meno attivo in fase di impostazione ma è prezioso come schermo del centrocampo.
Maleh 6,5 - Qualità e sostanza nel mezzo, si muove bene nello stretto e trova con buone giocate i suoi attaccanti. È ovunque, sfiora anche il gol ma non è fortunato.
Baldanzi 7 - Non poteva che essere il giocatore di maggior talento della formazione toscana a segnare il primo gol in stagione. Al centro di ogni azione, tocca una quantità enorme di palloni, con qualità e intelligenza, mettendo in crisi la squadra di Sousa. Freddo davanti ad Ochoa, trascina l’Empoli. Dal 73’ Cambiaghi 6 - Prova a strappare nel finale per tenere il pallone lontano dalla propria metà campo.
Cancellieri 7 - Si muove molto e con buoni spunti, non calcia molto ma è una mina vagante per la difesa della Salernitana. Prezioso per l’Empoli, suo l’assist per il gol di Baldanzi, è armonioso nella manovra palla al piede della squadra toscana.
Shpendi 6 - Ha talento e si vede, ma è ancora un po’ acerbo per la Serie A. Si muove bene ma non sempre regge il confronto con gli avversari, bravi a leggere i suoi movimenti e a soffiargli qualche pallone con esperienza. Ma il giovane attaccante prova fino alla fine a metterci lo zampino e trovare la rete, in una prova sicuramente positiva. Dal 73’ Gyasi 5,5 - Si mangia il colpo del ko ad un quarto d’ora dalla fine.
Aurelio Andreazzoli 6,5 - Un primo passo per uscire dalla crisi. Dopo l'ottima prova contro l'Inter, ecco il primo successo dell'anno, meritato e contro un'avversaria diretta per la zona salvezza. Il suo Empoli gioca un buon calcio, ha qualche limite su cui deve ancora lavorare ma sembra essere riuscito a trovare una quadra per uscire dal periodo nero.
SALERNITANA (di Luca Esposito)
Ochoa 6,5 - Salernitana presa a pallonate e teoricamente in gara solo grazie alle parate del suo portiere. Tra i pochissimi a evitare i fischi del pubblico.
Pirola 4,5 - Non ne prende una e va in affanno praticamente dal primo minuto, la peggior prestazione da quando indossa la maglia della Salernitana. Dal 46' Daniliuc 5 - Non certo meglio dei compagni di reparto.
Lovato 4,5 - Voto che andrebbe condiviso con un direttore sportivo che non ha ritenuto opportuno intervenire in un reparto che ha subito 140 gol in due anni. Per quanto riguarda l'ex Atalanta il giudizio negativo è quasi una triste consuetudine.
Gyomber 5,5 - Tra i pochissimi ad averci messo almeno un minimo di grinta, ma anche lui è lontano parente del muro che Salerno ha imparato a conoscere nel tempo.
Mazzocchi 5 - Prova a mettere qualche pallone interessante al centro, ma non c'è grossa assistenza. Nell'uno contro uno va in difficoltà e raramente salta l'uomo. Dal 68' Dia 5 - Anonimo, impalpabile, invisibile.
Bradaric 4,5 - Ha l'occasione per pareggiare ma calcia in curva e prende i fischi. Sulla corsia di destra l'Empoli fa tutto quello che vuole e lo salta di continuo approfittando anche di errori banali e imperdonabili a questi livelli. Dall'83' Tchaouna sv.
Martegani 5 - Esce presumibilmente per infortunio, ma fino a quel momento era stato impalpabile. Troppo innamorato del pallone, per passarlo deve prima toccarlo cinque volte. Fuori ruolo. Dal 46' Bohinen 4,5 - Riesce addirittura a far peggio del compagno di reparto.
Maggiore 4,5 - Ormai da un anno non è nè carne nè pesce. In costante affanno, puntualmente saltato dalle mezzali dell'Empoli e totalmente avulso dalla fase offensiva.
Candreva 5 - Se anche il capitano incappa in una giornata del genere vuol dire che c'è davvero poco da fare. Dal 46' Botheim 4,5 - Non tira nello specchio della porta da un anno, statistica gravissima per chi fa il suo ruolo.
Kastanos 5,5 - Non è brillante come i tempi d'oro, la sensazione è che cambiare posizione di continuo inizi a pesare. Eppure è l'ultimo a mollare.
Cabral 6,5 - Quattro pali in quattro partite, un record del quale avrebbe fatto volentieri a meno. Ci prova, si sbatte, segna e si alza la bandierina per una questione di millimetri. Sprecato.
Paulo Sousa 4,5 - Numeri da esonero per un allenatore che, in estate, aveva pensato di andare via per poi parlare in conferenza sempre in senso contrario alle parole del club. Prestazione imbarazzante.
EMPOLI (di Niccolò Pasta)
Berisha 6 - Una partita in cui non è costretto a compiere interventi rilevanti e non commette errori quando chiamato in causa. Salvato nel finale dal palo.
Bereszynski sv - La sua partita dura un quarto d’ora, poi si fa male in uno scatto difensivo. Sfortunato. Dal 15’ Ebuehi 6 - In campo in fretta e furia dopo l’infortunio del compagno, entra subito bene in partita, con una buona mentalità, senza concedere nulla alla Salernitana.
Walukiewicz 6,5 - Ottima prestazione del polacco, che non soffre gli attaccanti della Salernitana e giganteggia su tutti i palloni alti.
Luperto 6,5 - Bene anche il compagno di Walukiewicz, attento in marcatura e preciso nei suoi interventi difensivi.
Pezzella sv - La sua partita dura pochissimo, poi un infortunio lo costringe al cambio. Dal 10’ Cacace 6 - Entra a freddo e disputa una buona prova, non soffrendo particolarmente in difesa e sganciandosi in qualche occasione con buoni tempi.
Fazzini 6,5 - Non ha solo qualità ma anche tanto mordente. Nel mezzo lotta su ogni pallone e aiuta la squadra a mantenere equilibrio. Dal 73’ Marin 6 - Buona gestione finale.
Grassi 6 - Buona prova per il regista dell’Empoli, che è meno attivo in fase di impostazione ma è prezioso come schermo del centrocampo.
Maleh 6,5 - Qualità e sostanza nel mezzo, si muove bene nello stretto e trova con buone giocate i suoi attaccanti. È ovunque, sfiora anche il gol ma non è fortunato.
Baldanzi 7 - Non poteva che essere il giocatore di maggior talento della formazione toscana a segnare il primo gol in stagione. Al centro di ogni azione, tocca una quantità enorme di palloni, con qualità e intelligenza, mettendo in crisi la squadra di Sousa. Freddo davanti ad Ochoa, trascina l’Empoli. Dal 73’ Cambiaghi 6 - Prova a strappare nel finale per tenere il pallone lontano dalla propria metà campo.
Cancellieri 7 - Si muove molto e con buoni spunti, non calcia molto ma è una mina vagante per la difesa della Salernitana. Prezioso per l’Empoli, suo l’assist per il gol di Baldanzi, è armonioso nella manovra palla al piede della squadra toscana.
Shpendi 6 - Ha talento e si vede, ma è ancora un po’ acerbo per la Serie A. Si muove bene ma non sempre regge il confronto con gli avversari, bravi a leggere i suoi movimenti e a soffiargli qualche pallone con esperienza. Ma il giovane attaccante prova fino alla fine a metterci lo zampino e trovare la rete, in una prova sicuramente positiva. Dal 73’ Gyasi 5,5 - Si mangia il colpo del ko ad un quarto d’ora dalla fine.
Aurelio Andreazzoli 6,5 - Un primo passo per uscire dalla crisi. Dopo l'ottima prova contro l'Inter, ecco il primo successo dell'anno, meritato e contro un'avversaria diretta per la zona salvezza. Il suo Empoli gioca un buon calcio, ha qualche limite su cui deve ancora lavorare ma sembra essere riuscito a trovare una quadra per uscire dal periodo nero.
SALERNITANA (di Luca Esposito)
Ochoa 6,5 - Salernitana presa a pallonate e teoricamente in gara solo grazie alle parate del suo portiere. Tra i pochissimi a evitare i fischi del pubblico.
Pirola 4,5 - Non ne prende una e va in affanno praticamente dal primo minuto, la peggior prestazione da quando indossa la maglia della Salernitana. Dal 46' Daniliuc 5 - Non certo meglio dei compagni di reparto.
Lovato 4,5 - Voto che andrebbe condiviso con un direttore sportivo che non ha ritenuto opportuno intervenire in un reparto che ha subito 140 gol in due anni. Per quanto riguarda l'ex Atalanta il giudizio negativo è quasi una triste consuetudine.
Gyomber 5,5 - Tra i pochissimi ad averci messo almeno un minimo di grinta, ma anche lui è lontano parente del muro che Salerno ha imparato a conoscere nel tempo.
Mazzocchi 5 - Prova a mettere qualche pallone interessante al centro, ma non c'è grossa assistenza. Nell'uno contro uno va in difficoltà e raramente salta l'uomo. Dal 68' Dia 5 - Anonimo, impalpabile, invisibile.
Bradaric 4,5 - Ha l'occasione per pareggiare ma calcia in curva e prende i fischi. Sulla corsia di destra l'Empoli fa tutto quello che vuole e lo salta di continuo approfittando anche di errori banali e imperdonabili a questi livelli. Dall'83' Tchaouna sv.
Martegani 5 - Esce presumibilmente per infortunio, ma fino a quel momento era stato impalpabile. Troppo innamorato del pallone, per passarlo deve prima toccarlo cinque volte. Fuori ruolo. Dal 46' Bohinen 4,5 - Riesce addirittura a far peggio del compagno di reparto.
Maggiore 4,5 - Ormai da un anno non è nè carne nè pesce. In costante affanno, puntualmente saltato dalle mezzali dell'Empoli e totalmente avulso dalla fase offensiva.
Candreva 5 - Se anche il capitano incappa in una giornata del genere vuol dire che c'è davvero poco da fare. Dal 46' Botheim 4,5 - Non tira nello specchio della porta da un anno, statistica gravissima per chi fa il suo ruolo.
Kastanos 5,5 - Non è brillante come i tempi d'oro, la sensazione è che cambiare posizione di continuo inizi a pesare. Eppure è l'ultimo a mollare.
Cabral 6,5 - Quattro pali in quattro partite, un record del quale avrebbe fatto volentieri a meno. Ci prova, si sbatte, segna e si alza la bandierina per una questione di millimetri. Sprecato.
Paulo Sousa 4,5 - Numeri da esonero per un allenatore che, in estate, aveva pensato di andare via per poi parlare in conferenza sempre in senso contrario alle parole del club. Prestazione imbarazzante.
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