Fra campo e attualità: un mese surreale per la Sampdoria che aspetta di giocare il playout

Non sarà "tra palco e realtà" come canta Ligabue, ma questo mese della Sampdoria è stato, e resta tutt'ora, fra campo e attualità. Se da una parte c'è il calendario, e un regolamento, che impone alla formazione blucerchiata di disputare un playout contro la Salernitana, dall'altra ci sono i ricorsi che il club granata sta facendo per rivendicare la sua posizione circa uno spareggio retrocessione che non le spetta. Oggi si saprà di più circa il reclamo ufficiale al Tribunale Nazionale Federale ma nel frattempo c'è una partita a cui pensare.

Un mese surreale
E Alberico Evani lavora al caldo sotto il sole di Bogliasco cercando la migliore formazione che possa affrontare questo doppio confronto. Non è facile tenere tutti sulla corda visto che in questi 30 giorni è successo veramente di tutto. Dalla contestazione dei tifosi per una retrocessione in C meritata, al circo mediatico sollevato da tutta Italia nei confronti del club blucerchiato.

Le possibili scelte
Possibile che si riparta da una difesa a tre con quattro giocatori (Curto, Riccio, Ferrari e Veroli) che si giocano i posti, Depaoli e Ioannou esterni mentre in mezzo al campo il ballottaggi sarebbero di più con Bellemo, Vieira, Ricci, Yepes, Meulensteen e Benedetti si contendono tre maglie. In attacco Borini migliora ma potrebbe andare in panchina con Coda e Sibilli favoriti. Nel frattempo continua a volare, al netto di situazioni al limite del surreale anche nella vendita dei biglietti, la prevendita con più di 20mila presenze al "Ferraris" già garantite.