
Archiviare Firenze e ritrovare lo spirito battagliero. L'Arechi prenda per mano una squadra in piena difficoltà
La Salernitana si prepara alla gara interna contro il Bologna dopo giorni di ritiro, finalizzati a ritrovare la giusta serenità e concentrazione dopo la debácle di Firenze. Dopo la sconfitta senza appello coi viola il morale della squadra appariva, infatti, sotto i tacchi e la società ha voluto dare un segnale forte. Il patron in prima persona ha compreso il momento di difficoltà e ha voluto fare visita alla squadra, che al Franchi è sembrata innanzitutto spaesata e poco determinata. Non proprio l'occhio della tigre che ci si attende da chi deve salvarsi.
Ripartire dalla convincente prova con la Lazio, che oltre a fruttare il primo successo stagionale aveva comunque lasciato delle buone indicazioni sul lento percorso di crescita della squadra. Occorre pertanto archiviare come incidente di percorso quello di Firenze e ritrovare immediatamente lo spirito battagliero che si era visto coi biancocelesti e con il Sassuolo. Il messaggio del patron deve passare forte e chiaro: non sono più ammesse prove senza carattere. In ballo c'è una salvezza perfettamente possibile, numeri alla mano, ma che rischia di allontanarsi dato il ciclo di fuoco che attende la squadra dopo il Bologna. Atalanta, Milan, Juve, Napoli saranno quattro avversari delle prossime cinque gare, un ruolino da capogiro per cui la partita contro i felsinei può diventare un crocevia fondamentale.
La squadra ha le sue palesi difficoltà e l'organico non è stato allestito in modo adeguato, ma mai come in questo momento c'è bisogno di positività. Pur evidenziando le mancanze della squadra e distribuendo le responsabilità di una stagione partita sotto i peggiori auspici, siamo consapevoli che si può uscire da questo momento solo e soltanto con unità d'intenti. La salvezza sarà impresa difficile, ma non impossibile. La Salernitana punterà quest'oggi sul proverbiale uomo in più, il pubblico dell'Arechi. Un pubblico esigente, sì, ma da sempre e per sempre al fianco della sua Bersagliera.







