Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
Salernitana For Education. Tongya: "Giocare all'Arechi è come essere in A". Caligara: "Dobbiamo dare l'esempio"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 10:30News
di Lorenzo Portanova
per Tuttosalernitana.com
fonte salernitana.it

Salernitana For Education. Tongya: "Giocare all'Arechi è come essere in A". Caligara: "Dobbiamo dare l'esempio"

Terzo appuntamento con gli incontri di “Salernitana for Education“, il progetto che vede i calciatori granata in tour nelle scuole primarie e dell’infanzia salernitane che hanno aderito all’iniziativa. Ieri, al termine dell’allenamento, Fabrizio Caligara e Franco Tongya si sono recati presso la scuola paritaria “Rosa Agazzi” di Sala Abbagnano, accolti dall’entusiasmo e dal caloroso applauso dei piccoli allievi, del corpo docente e naturalmente della direttrice, prof.ssa Diana Sardone.

Queste le dichiarazioni di Franco Tongya: "Ho cominciato a giocare a calcio grazie al mio papà, anch’egli un calciatore, che mi ha trasmesso la passione ma sono diventato più forte di lui. È un’emozione indescrivibile giocare all’Arechi, non è serie B ma qualcosa di più per noi. Ricordo, ad esempio, la partita d’andata contro la Sampdoria, vinta in rimonta e con la grande spinta del pubblico. Ecco perché dobbiamo difenderla. Segnare è un premio, è sempre bello, ma è frutto della costruzione di tutta la squadra. Il calciatore più forte contro cui io abbia mai giocato? Mbappé, quand’ero al Marsiglia".

Queste invece le dichiarazioni di Caligara: "Prima di essere un lavoro, quello del calciatore è un ruolo importante. Siamo in vista e dobbiamo dare l’esempio portando avanti i valori del rispetto per gli avversari, i compagni, i tifosi, tutti. Abbiamo il privilegio di fare un mestiere che ci fa anche divertire, che rappresenta la nostra passione ed è importante dare il meglio di noi dentro e fuori dal campo, partendo dai comportamenti fino all’alimentazione corretta da tenere. Il più forte che ho incontrato è stato Messi. Non sai mai di essere veramente pronto per fare il professionista, anche dopo l’esordio. Non c’è mai stato un momento in cui ho capito di poter fare veramente il calciatore. Ai ragazzi dico che c’è sempre da imparare perché anche oggi, a 25 anni, non smetto di apprendere nuove cose su un campo da calcio e so che posso sempre crescere. Nessuno può sentirsi arrivato, mai".