Salernitana, serve maggiore equilibrio nei giudizi... ma anche nelle prestazioni

Come spesso accade, una vittoria o una sconfitta nel giro di poche settimane fanno cambiare giudizio su squadra, calciatori e allenatore. La Salernitana è passata dal vincere 3-1 contro la Lazio e pareggiare (sfiorando la vittoria) contro la Juventus e l'Udinese, ad ottenere un solo punto contro le tre neopromosse Monza, Cremonese e Lecce. La verità spesso sta nel mezzo, i granata non erano una squadra da Europa dopo le trasferte di Udine, Torino e Roma come non sono da serie B dopo le gare casalinghe contro Lecce e Cremonese o dopo le disfatte di Monza e Sassuolo. La verità sta nel mezzo e serve maggiore equilibrio nei giudizi. Qualche giocatore ha disatteso le aspettative, qualcun'altro invece è stata una piacevole sorpresa o una conferma di quanto ci si poteva attendere.

Anche l'allenatore ha fatto i suoi errori ma ha anche dato un'identità e portato dei punti. L'equilibrio però serve anche all'interno della squadra, il presidente Iervolino (come tutti) vuole capire perchè la Salernitana passa così facilmente, nel giro di pochi giorni, dal fare grandi prestazioni a gare in cui non scende proprio in campo. È la domanda che si fanno un po' tutti, un primo passo sarebbe quello di decidere il reale obiettivo, se è quello della salvezza, il ruolino di marcia è buono, +10 dalla terzultima con alcuni scontri diretti vinti e alcuni pareggiati. Se invece si punta a stare stabilmente a ridosso delle big e quindi nella famigerata parte sinistra della classifica, la Salernitana è un pò' in ritardo e qualcosa va migliorata.