Salernitana, a un passo il rinnovo di Sousa. Cena di mercato, focus sul modulo

Paulo Sousa-Salernitana, il matrimonio s'ha da fare. Sebbene alcune recenti dichiarazioni del trainer portoghese avessero suscitato qualche preoccupazione negli ambienti del tifo granata, quasi certamente sarà lui a guidare la Bersagliera nella prossima stagione. Certo, se dopo l'incontro con Danilo Iervolino prima della sfida con l'Udinese è stata necessaria un'altra riunione durata 4 ore e mezza in presenza dell'amministratore delegato Maurizio Milan e del direttore sportivo Morgan De Sanctis è evidente che ci fossero ancora argomenti di discussione sul tavolo. Dal budget messo a disposizione dalla proprietà alla necessità di trattenere i migliori, senza dimenticare che Sousa vuole cambiare radicalmente modulo e questo potrebbe comportare qualche cessione anche inaspettata. Salvo sorprese, il mister attuerà il 4-2-3-1 e, di fatto, la Salernitana avrà bisogno di almeno tre nuovi esterni. C'è poi il valzer degli allenatori che, mai come quest'anno, potrebbe stravolgere lo scenario della serie A. Il nome di Sousa è stato accostato alla Juventus, ma ad oggi non risultano richieste concrete. Si era parlato anche della Roma, ma Mourinho pare intenzionato a restare lì e a rispettare l'ultimo anno di contratto. Nelle ultime ore è stato confermato un sondaggio da parte del Bologna, addirittura c'era chi ipotizzava un romantico ritorno di fiamma della Fiorentina se Italiano dovesse passare al Napoli. La verità, però, è che Sousa ha scelto da tempo di restare a Salerno e spera che le sue ambizioni vadano di pari passo con la volontà della società di alzare l'asticella e rinforzare un organico che, dopo l'esonero di Nicola, ha dimostrato di essere all'altezza della categoria. A breve potrebbe esserci l'annuncio ufficiale, dopodiché si lavorerà su entrate e uscite. Resteranno Ochoa, Gyomber, Daniliuc, Pirola, Kastanos e Candreva, Sousa ha chiesto di blindare anche Coulibaly e Dia, valutati rispettivamente 15 e 30 milioni di euro. Valutazioni in corso su Bradaric (dipenderà dal modulo), Bohinen, Maggiore, Sambia, Vilhena e Botheim, sicuramente out Bronn, Troost Ekong, Piatek, Bonazzoli e Sepe, mentre si sgonfia il caso Mazzocchi. Il post pubblicato sui social era un saluto ai compagni di squadra che lasceranno Salerno e non va interpretato come addio certo sebbene Sousa abbia detto in conferenza che gli esterni del futuro avranno caratteristiche diverse. Sulle sue tracce c'è sempre il Monza, occhio anche al Torino.