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tmw / sampdoria / News Doria
CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - Gli scacchi e la concentrazioneTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 25 dicembre 2017, 09:13News Doria
di Enrico Cannoletta
per Sampdorianews.net

CON IL CUORE FINO ALLA VITTORIA - Gli scacchi e la concentrazione

Quella che si è svolta al San Paolo di Napoli sabato scorso, è stata definita dai media come la partita più "inglese" che sia mai stata giocata in Italia.

E il paragone con la Premier League si aggiunge ai complimenti di Sarri, che ha evidenziato che la Sampdoria è l'unica formazione che abbia "giocato a calcio" al San Paolo.

In effetti la sfida tra Napoli e Sampdoria è stata una vera e propria partita a scacchi. Le "mosse" dei due tecnici hanno fortemente influenzato il gioco. Ma il rischio maggiore non è stato quello dell'annullamento tra le due formazioni. Quanto si è verificato sul campo ha determinato che i fattori decisivi siano stati gli episodi. E in particolare quelli negativi: gli errori. La Sampdoria ha sbagliato di più rispetto al Napoli. E sotto questo aspetto la difesa non ha fatto eccezioni.

Le corsie, che avevano fatto registrare dei progressi molto incisivi, tanto da chiedersi se la loro forza fosse la causa degli sfondamenti centrali degli avversari, questa volta non sono state all'altezza.

È però confortante constatare che le lacune non sono da riferirsi al gioco o alla posizione in campo. Queste due accezioni si rivelano ormai acquisite da tutti i componenti del pacchetto difensivo blucerchiato.

Quello che però è bene evidenziare è che proprio perché la sfida si è rivelata una "partita a scacchi", quella che è venuto a mancare è forse il giusto tasso di concentrazione. Ed è proprio questa, guarda il caso, la componente tra le più importanti per essere decisivi sulla scacchiera.

Il numero di passaggi sbagliati e di palle perse è stato ancora una volta elevato. E tutti gli errori hanno bene o male determinato delle azioni pesanti e i gol degli avversari.

L'aspetto positivo? "Roma non è stata fatta in un giorno". E così sarà per il raggiungimento della piena consapevolezza di gioco da parte di tutti gli interpreti. Ancora una volta Giampaolo ha dato l'impressione di aver capito come e dove migliorare.

Resta comunque la soddisfazione di aver spaventato, e non poco, la corazzata più attrezzata del nostro campionato. Mancano all'appello solo i tre punti che avrebbero potuto rallegrare maggiormente il Natale della Sampdoria. Un Natale che comunque al 6° posto in coabitazione con la quotata Atalanta, ma con una partita in meno

Con questa Sampdoria il Futuro non fa paura!