Volpi: "Motivazioni nel derby devono essere al massimo. Episodi a favore del Genoa"

Nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di tuttomercatoweb.com, Sergio Volpi ha fatto il punto sulla stagione della Sampdoria, all'indomani della sconfitta nel derby:

"La Samp aveva raggiunto il suo obiettivo nella giornata precedente. Ieri sera purtroppo è stata una partita storta, ha vinto il Genoa e questa vittoria gli permetterà di lottare fino alla fine per la salvezza. Le motivazioni in una partita come il derby devono essere sempre al massimo. Purtroppo l’assenza del pubblico o qualche motivazione in più per per il Genoa hanno fatto la differenza". 

Sul match: "Da entrambe le parti ci sono state delle difficoltà in fase difensiva perché anche il gol della Sampdoria è venuto  da un'ingenuità del Genoa. Gli episodi ieri sera hanno fatto la differenza e sono andati a favore del Genoa. Non è bastato un bel Gabbiadini e purtroppo per la Sampdoria e per i tifosi, che tengono particolarmente a questa partita, il risultato è stato sfavorevole".

Sulla stagione blucerchiata: "La Samp ha avuto delle difficoltà all'inizio poi piano piano si è risollevata ed ha trovato la quadratura. Dalla ripresa del campionato ha fatto molto bene. Purtroppo ieri sera secondo me è mancato quel pizzico di cattiveria e convinzione in più, magari dovuto alle motivazioni che il Genoa, lottando per non retrocedere, aveva. Dispiace perché da tifoso della Samp pensavo che potesse essere un’altra partita". 

Sull'operato di Ranieri: "Credo che non ci devono essere dubbi sulla sulla ripartenza con Ranieri perché ha fatto molto bene. Ha salvato la squadra ha dato un'identità, quello che magari all'inizio non riusciva a trovare. Credo che la Samp sia una discreta squadra e che con qualche innesto importante possa fare un buon campionato. Purtroppo quando tutti gli anni si cambiano diversi giocatori non è non è mai facile partire da zero e trovare la quadratura del cerchio subito".

Su Quagliarella: "Credo che sarà ancora il leader dei blucerchiati perché Fabio sta ancora bene, lo ha dimostrato anche quest'anno. Penso che sia lui il il simbolo di questa Sampdoria. Se sarà titolare fisso o meno saranno scelte dell'allenatore, però un giocatore come Fabio che ha esperienza, carisma ed è uno che che si fa sentire penso possa giocare determinate partite ancora da titolare. Magari andrà gestito, ma credo che possa dire ancora la sua".

Sui giocatori più interessanti per il futuro blucerchiato: "Sono tutti ragazzi giovani, per esempio Ronaldo Vieira è un ragazzo che ha bisogno di ritrovare continuità e giocare. E’ normale che i primi anni in Italia magari si possono trovare delle difficoltà. Lui ha dalla sua ha l’età e deve trovare continuità e voglia di dimostrare il suo valore, perché quando l'ho visto ha sempre fatto delle buone partite, altre non non positive, però è un ragazzo giovane è normale che abbia degli alti e bassi".