Sampdoria, padre di Djuricic: "In caso di salvezza Filip e Stankovic al pari di eroi cittadini"

A pochi giorni dall'inizio dell'avventura Mondiale con la Serbia, Filip Djuricic è uno degli attesi protagonisti della Nazionale dei Balcani. In una lunga intervista rilasciata al portale Mozzartsport, il padre del fantasista della Sampdoria, Dule, ha parlato dei passaggi più importanti della carriera di Filip. 

Un episodio particolare risale ai primissimi passi di Djuricic nel calcio: un torneo giovanile che disputò all'età di nove anni al Marakana di Belgrado, davanti a 50.000 persone. Al termine della manifestazione i piccoli giocatori posarono per una foto con i campioni storici della Stella Rossa, tra i quali Savicevic e Dejan Stankovic: "Il fatto che sia finito in una foto con i suoi idoli era già un segno in un certo senso. È stata un'emozione speciale per tutta la famiglia. Quella è stata la prima volta che ci siamo entusiasmati per il calcio come famiglia."

Dule Djuricic ha poi ricordato il passaggio di Filip alla Sampdoria, in prestito dal Benfica: "Al suo arrivo alla Sampdoria, così come al suo arrivo al Benfica, pensava di essere sicuro titolare, ma quando l'allenatore Marco Giampaolo gli chiese "chi sei" al primo allenamento, capì come stavano le cose. Negli allenamenti con la Samp si trovò a interpretare anche ruoli scoperti in difesa. Poi Filip iniziò ad avere qualche possibilità, giocò alcune grandi partite, gli offrirono un contratto per quattro anni, ma voleva restare fino alla scadenza del suo contratto con il Benfica. Alla fine la Sampdoria inserì Gaston Ramirez e Filip tornò in secondo piano.

A gennaio 2018 arrivò la chiamata di Roberto De Zerbi: disse che aveva un progetto per lui, promise che lo avrebbe riportato sulla mappa del calcio e in Nazionale. Così decise per il Benevento.

In questi anni ha pensato solo ai Mondiali - le parole tradotte da Sampdorianews.net. A guadagnare minuti, a rimettersi in forma. Non si può tornare in forma con gli allenamenti, solo con la continuità nelle partite. La situazione alla Sampdoria è difficile, ma hanno l'obiettivo di lottare per la sopravvivenza. Se vinceranno, sia lui che Stankovic saranno al pari di eroi cittadini".