
Roberto Mancini e la Sampdoria, il commento di Cobolli Gigli
Giovanni Cobolli Gigli, ex Presidente della Juventus, in un'intervista sulle frequenze di 1 Station Radio si è soffermato anche sulla vicinanza di Roberto Mancini all'attualità della Sampdoria.
Oggi c’è una nuova tendenza nel calcio italiano: quella dei consulenti. Mancini alla Sampdoria, Ranieri – che lo diventerà alla Roma – Ibrahimovic al Milan. Ma che ruolo hanno, in definitiva, queste figure? Che differenze ci sono con un direttore sportivo o generale? “Direi nessuna, se non quella di rafforzare la struttura della società. Ranieri, ad esempio, alla Roma è andato come allenatore pro tempore, non come consulente, perché lui vuole così. E i risultati si vedono. Sono persone preparate, che hanno raggiunto una certa soddisfazione professionale e forse vogliono anche vivere un calcio meno stressante. Possono offrire un contributo serio all’interno di una società. Mancini, nel caso della Sampdoria, credo svolga questo ruolo più per amore verso la squadra, nel ricordo suo e di Vialli, piuttosto che per motivi economici".







