
Una luce in mezzo al buio: brilla la stella di Pedrola, ennesimo talento scuola Barcellona
Nell’avvio di campionato disastroso della Sampdoria, una sola vittoria all’esordio e poi appena due punti nelle altre cinque gare, c’è anche uno spiraglio di luce che fa sperare in vista del futuro. Si tratta dell’esterno offensivo Estanis Pedrola, classe 2003 prelevato dalla sempre feconda Masia del Barcellona e subito protagonista in Serie B. Il giovane catalano infatti ha già segnato tre reti in sei presenze di cui due decisive per evitare la sconfitta dei blucerchiati contro Cremonese e Parma in trasferta. L’esatta metà di quanto realizzati dal resto della squadra in questo primo scorcio della stagione.
Un acquisto arrivato sotto traccia, grazie all’intuizione dell’area tecnica blucerchiata, in prestito con un obbligo di riscatto fissato a tre milioni, una cifra che appare più che invitante da spendere per acquistare il cartellino del talentuoso iberico, per cui il Barcellona vanta comunque un diritto di riacquisto (che scade nel 2025) a 7 milioni più il 50% della futura rivendita.
Pedrola per ora predica, molto bene, nel deserto di una Sampdoria che appare ancora troppo simile a quella vista lo scorso anno nonostante i cambi che l’hanno coinvolta in estate dalla società al campo passando per la panchina. Se il tecnico Andrea Pirlo sta infatti riuscendo a esaltare i movimenti e la tecnica dell’iberico ancora fatica a fare altrettanto con il resto della squadra per risollevarsi in campionato e non abbandonare a se stesso uno dei talenti più brillanti visti in questo avvio di stagione.
Un acquisto arrivato sotto traccia, grazie all’intuizione dell’area tecnica blucerchiata, in prestito con un obbligo di riscatto fissato a tre milioni, una cifra che appare più che invitante da spendere per acquistare il cartellino del talentuoso iberico, per cui il Barcellona vanta comunque un diritto di riacquisto (che scade nel 2025) a 7 milioni più il 50% della futura rivendita.
Pedrola per ora predica, molto bene, nel deserto di una Sampdoria che appare ancora troppo simile a quella vista lo scorso anno nonostante i cambi che l’hanno coinvolta in estate dalla società al campo passando per la panchina. Se il tecnico Andrea Pirlo sta infatti riuscendo a esaltare i movimenti e la tecnica dell’iberico ancora fatica a fare altrettanto con il resto della squadra per risollevarsi in campionato e non abbandonare a se stesso uno dei talenti più brillanti visti in questo avvio di stagione.
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