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tmw / sampdoria / I fatti del giorno
Caso Brescia, rinviati i playout e riscritta la classifica. Samp ai playout? La giornata di BTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 00:32I fatti del giorno
di Claudia Marrone

Caso Brescia, rinviati i playout e riscritta la classifica. Samp ai playout? La giornata di B

Ha del clamoroso quello che è successo questo pomeriggio in Serie B, a poco più di 24 ore del playout che si sarebbe dovuto giocare tra Salernitana e Frosinone, su doppio confronto andata e ritorno; la Lega B, però, ha disposto il rinvio a data da destinarsi per lo spareggio salvezza, perché di fatto è stata riscritta la classifica di Serie B: per il Brescia è in arrivo una penalizzazione per il Brescia, 4 punti, per un’irregolarità commessa alla scadenza di febbraio per il pagamento di stipendi e contributi (il presidente Massimo Cellino avrebbe coperto la parte relativa alle tasse con crediti d’imposta che in realtà si sono rivelati inesistenti), e la stessa sarà scontata nella stagione 2024-25.
Con la classifica che quindi si riscrive. Frosinone, Salernitana e Sampdoria guadagnano una posizione, con il Brescia che slitta invece al terzultimo posto. Tradotto: Rondinelle in Serie C, Frosinone salvo, Salernitana e Sampdoria al playout.

Lungaggine burocrati emersa solo adesso perché, la lettera della Covisoc circa la citata scadenza era datata 28 febbraio, ma la risposta dell’Agenzia delle Entrate è arrivata solo venerdì 16 maggio, avvisando che i crediti dichiarati dal Brescia erano in realtà inesistenti. E ora? Occorre attendere l'udienza di primo grado fissata al 22 maggio, alla quale Cellino arriverà parlando di "truffa subita" da una presunta società terza alla quale il Brescia - come scrive Sky Sport - "si sarebbe affidato per il versamento dei contributi attraverso la compravendita di crediti di imposta per una cifra attorno al milione e 400mila euro che il Brescia avrebbe pagato a questa società".

Tutto dipenderà poi dalle motivazioni che saranno emesse dalla sentenza, ma se non saranno abbastanza solide la Lega B e la FIGC si prenderanno la responsabilità di far comunque giocare i playout, senza calcolare la possibilità della battaglia legale che Cellino metterà in piedi. E che fa aleggiare lo spettro del 'Caso Catania', che nel 2003 portò la FIGC, a seguito di un intervento del Consiglio dei Ministri, a deliberare per l'annullamento delle retrocessioni per la sola stagione 2002-2003: l'organico della nuova Serie B risultò quindi esteso a 24 compagini, con la seguente disposizione, in via del tutto eccezionale per il campionato 2003-2004, di 5 promozioni dirette in Serie A con 3 retrocessioni dalla stessa. Situazione che si vorrebbe evitare.


Il Brescia annuncia ricorso
A seguito delle notizie di stampa emerse in data odierna e dell’avviso di conclusione delle indagini ricevuto dalla F.I.G.C. per presunte irregolarità nei pagamenti, Brescia Calcio S.p.a. comunica che ricorrerà in qualsiasi sede sportiva e, qualora necessario, extra-sportiva, per tutelare la propria posizione ritenendo di aver adempiuto correttamente alle scadenze federali e di aver agito in conformità alle norme statali e sportive.

Nota a margine, quella legata alla Salernitana: l'Ad Maurizio Milan ha fatto sapere che i campani hanno già presentato ricorso, perché vogliono disputare subito i playout, basando il reclamo sul principio che le penalizzazioni, per il caso in questione e a termine di regolamento, devono essere eventualmente inflitte alla fine di una stagione sportiva e non con gli spareggi ancora da disputare. Il motivo è semplice: i granata puntano a scendere in campo per garantire poi il ripescaggio alla perdente dello spareggio qualora al Brescia, dopo appunto i playout, venisse confermata la penalizzazione dopo i vari gradi di giudizio in caso di ricorso.