
Sampdoria, è divorzio con il dirigente Luca Silvani. Ma non per le accuse de 'Le Iene'
A distanza di alcuni mesi dal servizio della trasmissione televisiva Le Iene, nel quale veniva accusato di aver esercitato pressioni economiche sull'aspirante calciatore Emanuele Profeti senza averlo mai visionato e dietro il pagamento di circa 70 mila euro, che lo avevano travolto e avevano 'costretto' la Sampdoria a sospenderlo dall'incarico, arriva il divorzio fra il club blucerchiato e il responsabile del settore giovanile Luca Silvani. Lo comunica la società genovese in una breve nota in cui scagiona l'ex dirigente dalle accuse mosse contro di lui:
"L’U.C. Sampdoria e il dott. Luca Silvani hanno deciso di comune accordo di interrompere la loro collaborazione. L’indagine interna relativa all’episodio mediatico per il quale era stato sospeso non ha rilevato alcuna prova a carico e la decisione odierna è del tutto indipendente da quegli eventi".
Dopo la sua sospensione il ruolo, ad interim, di responsabile del settore giovanile era stato assunto dal presidente Matteo Manfredi, ma è probabile che nelle prossime ore venga individuata una nuova guida per le giovanili blucerchiate. Ricordiamo che nei mesi scorsi la Gradinata Sud si era espressa molto duramente nei confronti del possibile reintegro di Silvani (oltre che per il ritorno di Alessandro Messina) in cui si leggeva: "Tra le decisioni più emblematiche di Messina, spicca quella di aver affidato il settore giovanile a Silvani, altro uomo di merda, e che oggi parrebbe essere nuovamente in lizza per un ritorno, sempre su spinta dello stesso Messina. Noi diciamo basta. La Sampdoria merita e ha bisogno di competenza, rispetto e amore sincero e sampdoriano. Chi ha già dimostrato il contrario deve restarne fuori. Ci siamo rotti".
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