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Eternamente Fabio: le lacrime di Quagliarella e quella voglia di portare subito la Sampdoria in ATUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 27 maggio 2023, 07:30Serie A
di Andrea Piras

Eternamente Fabio: le lacrime di Quagliarella e quella voglia di portare subito la Sampdoria in A

Minuto 86 di Sampdoria-Sassuolo. Dejan Stankovic lo richiama in panchina. Tutto lo stadio "Luigi Ferraris" in piedi ad applaudire il suo capitano, ininterrottamente. I suoi compagni di squadra si stringono attorno a lui in un unico abbraccio. Lui, Fabio Quagliarella, non trattiene le lacrime per un finale di stagione che mai avrebbe voluto vivere. Che nessun tifoso della Sampdoria avrebbe mai voluto attraversare. Il suo pubblico. Quel pubblico che lo ha ammirato, sostenuto, applaudito. Con lui ha gioito ma anche sofferto in questa annata storta, per usare un eufemismo, culminata con una retrocessione sul campo e un'incertezza societaria che perdura.

L'amore del pubblico
Un amore, quello del pubblico, infinito. Immenso. Che si è dimostrato anche quando la punta di Castellammare di Stabia si è accomodata in panchina. Tanti bambini della tribuna gli hanno lanciato sciarpe e maglie da fargli firmare. E lui non si è tirato indietro. E i tributi non sono finiti qua. Al triplice fischio del direttore di gara ancora una volta la squadra col presidente Marco Lanna in testa e il tecnico Dejan Stankovic ha abbracciato il suo capitano che poi si è diretto sotto le due gradinate per salutare ancora una volta i sostenitori. "Un capitano, c'è solo un capitano" e "Quagliarella eehh, Quagliarella oooh" non smette mai di cantare il pubblico che saluta il suo capitano per quello che è solo un arrivederci.


Quagliarella non lascia
Perchè non è un addio. Ma solo un arrivederci. Quagliarella nel post partita, intervistato da Sky Sport, ha voluto chiarire immediatamente un aspetto: "Ho un obiettivo, se la società lo vorrà potrà contare su di me per risalire subito". "Da giocatore. Voglio riportare questa piazza dove merita - ha proseguito - e non merita sicuramente la Serie B. Una tifoseria del genere è uno spettacolo, era giusto e doveroso salutarli nell'ultima in A in casa dopo tutto quello che è stato fatto per noi. Spero con tutto il cuore che tra un mese ci si riveda, ma il mio contratto scadrà e non so quali saranno le idee della futura società". Cosa aggiungere? Fabio Quagliarella c'è. Con la voglia di riportare la sua Sampdoria in A.