
Caputo: "Andai da Dionisi e gli dissi della Samp: ecco cosa mi rispose"
Ciccio Caputo ha regalato grandi gioie al Sassuolo. L'ex centravanti del club neroverde, ora all'Empoli, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha parlato anche della sua esperienza in Emilia, dicendo la sua sull'addio al Sassuolo. "L'hanno lasciata partire senza problemi" rimarca La Gazza: "Incassarono bene dalla Samp dove il direttore Faggiano mi stimava. Avevo già giocato due partite in quella stagione, andai dal tecnico Dionisi e gli dissi che la Samp mi voleva. Lui mi rispose che erano scelte societarie".
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Lei è salito alla ribalta a Sassuolo dove ha visto esplodere Berardi. Oggi dà i consigli alla stellina Baldanzi. Similitudini?
"Sono giocatori diversi. Con Mimmo ho vissuto le migliori stagioni, Tommy lo vedo brillare, è un trequartista con colpi importanti, un mancino che si esalta col suo piede".
In quegli anni a Sassuolo è esploso con De Zerbi. Si aspettava che lui facesse così bene in Premier?
"Sì. Vive per il calcio. Dalla sua idea non lo sposti. Non guarda in faccia a nessuno, ma tira fuori il meglio da ognuno".
Ha avuto anche Conte, insomma non male...
"A Bari e a Siena. Devo tanto anche a lui, tantissimo. Per certi versi, pur adottando sistemi diversi, lui e De Zerbi sono simili".







