
Sassuolo, Grosso: "L'obiettivo è la salvezza ma non metto le mani avanti. Voglio vedere coraggio"
A La Gazzetta dello Sport ha parlato il tecnico del Sassuolo Fabio Grosso. Queste le sue parole sugli obiettivi dei neroverdi in vista della prossima stagione: "Io non mi accontento mai, una parte di me è sognatrice e mi porta ad ambire a fare più di quello che si può. Non metto le mani avanti, però bisogna confrontarsi con la realtà e quindi con le sei, sette avversarie che inseguono come noi la salvezza".
Quali sono i principi di gioco che il Sassuolo dovrà mostrare?
"Vado oltre l’aspetto tecnico o tattico.Voglio vedere una squadra che abbia il coraggio di rimanere dentro le partite e di resistere alle difficoltà. La montagna è alta, ma passo dopo passo si arriva in cima. A patto che, dopo ogni caduta, ci si sappia rialzare. Non mi preoccupano i momenti negativi, che saranno tanti. Ma bisogna ricavarne la forza da sfruttare nei periodi positivi. Debuttiamo in casa con il Napoli: subito grandi difficoltà e la possibilità di dimostrare come vogliamo affrontarle".
Conte è il tecnico con cui chiuse la carriera giocando due volte.
"Dopo un paio di presenze finii in tribuna: all’epoca le panchine non erano ancora allargate. Ci confrontammo, io non sentivo più una motivazione fortissima, gli chiesi di non convocarmi in trasferta se dovevo andare in tribuna, lui fu d’accordo con me. Però con Antonio il rapporto era ottimo".
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