Batosta per l'Udinese a San Siro, il rigore fa saltare tutti i piani

L’Udinese esce con le ossa decisamente rotte da San Siro. La gara finisce 4-0 la gara in favore dell’Inter, per un risultato decisamente senza storia. C’è comunque un pizzico di rammarico in casa friulana. Nella prima mezz’ora, infatti, i friulani si erano fatti piacere nell’approccio, difendendo la porta con le unghie e con i denti, ringraziando il palo nell’unico momento in cui Lautaro è riuscito a sfondare. Poi proprio nel momento in cui i ragazzi di Cioffi stavano trovando le misure per qualche contropiede insidioso, ecco l’episodio del rigore che ha spezzato la resistenza bianconera.

Un crollo ovviamente non giustificabile e che Cioffi nel post partita ha sottolineato a più riprese. L’Udinese, infatti, l’aveva impostata come una maratona, me con l’imprevisto capitato nel primo terzo del percorso ha ceduto subito, esponendo il fianco a un’Inter decisamente in forma e consapevole dei suoi mezzi. Complicato andare sulle prestazioni dei singoli visto l’andamento della gara, tant’è che nel post gara nessun giocatore ha rilasciato dichiarazioni, con il solo Cioffi a rispondere alle domande dei giornalisti. La testa, quindi, va subito alla gara interna con il Sassuolo di domenica 17, con in palio tre punti molto pesanti nella lotta salvezza.

La batosta è stata forte, ma è chiaro che non erano molte le speranze di uscire da San Siro indenni. Cioffi, quindi, lavorerà per trovare delle soluzioni per far male ai neroverdi, sperando di recuperare Success per allungare la possibilità di scelta. Ebosele è uscito con una smorfia di dolore, ma non sembra essere stato sostituito per infortunio, ma per questo ci sarà da attendere la ripresa dei lavori. Sarà out Joao Ferreira, che era diffidato ed è stato ammonito. Sarà importante soprattutto mantenere il momento positivo di Thauvin e Lucca, che ultimamente erano in crescita. Difficile pungere contro l’Inter, ma contro il Sassuolo sarà tutta un’altra storia.