Fiorentina, il mercato per ricostruire senza stravolgere. Ma c'è chi ha già le valigie in mano

La calma è calata sull'universo Fiorentina dopo il summit andato in scena domenica e che è servito per mettere la parola fine sulla telenovela di un possibile approdo di Vincenzo Italiano sulla panchina del Napoli. Da quell'incontro è emersa comunione di intenti, specie per quanto riguarda il mercato e l'input venuto fuori è che la sessione estiva, per i viola, sarà più di ricostruzione che non di rivoluzione. Meno mosse, ma più mirate.

Alla base c'è la volontà di riconfermare buona parte del gruppo che ha portato Firenze a giocarsi due finali e sperare, salvo poi perderle tutte e due. Con la condizione di partenza che i viola hanno solo giocatori di proprietà in rosa, sarà più semplice non stravolgere. Qualcuno, comunque, ha già le valigie in mano: il contratto di Venuti scadrà senza essere rinnovato, discorso simile per Saponara (devono però rivedersi con la società, fosse anche solo per ratificarsi l'addio) e forse anche per Sirigu, sul quale però potrebbero venire incontro le doti da uomo spogliatoio e le pretese tutt'altro che irrealizzabili, oltre che l'opzione. Reciterà una parte importante l'infortunio e come potrà recuperare. Se ne andrà Bianco, alla ricerca di maggior minutaggio in prestito, probabilmente anche Terzic il cui contratto (in scadenza nel 2024) non è mai stato fin qui rinnovato e sul quale è attento il Bologna. Valigia già in mano pure per Igor, offuscato e allontanato (lo cercano in Premier, c'è il Fulham in pole) da un brutto finale di stagione dopo il quale non può trovare posto nella nuova Fiorentina. Non con Italiano al timone.