Genoa, un punto con qualche rimpianto: e ci saranno da valutare Retegui e Malinovskyi

Un pareggio che lascia un po' di amaro in bocca. Il Genoa esce dal "Ferraris" contro il Frosinone con un 1-1 che da un lato fa proseguire la striscia positiva dopo il pari di Torino contro la Juventus ma allo stesso tempo suona come un'opportunità non colta nella totalità. Un'occasione da cogliere, così l'aveva presentata alla vigilia mister Gilardino ma alla fine, nonostante qualche occasione come la traversa di Vasquez in avvio e il rigore conquistato e trasformato da Gudmundsson, il Grifone esce con qualche rimpianto. Una partita che sarebbe potuta incanalarsi anche su binari non positivi, leggasi alla voce palla-gol non sfruttata da Soulé o il rigore fischiato da Sacchi ma giustamente revocato dal VAR.

Le condizioni di Retegui
E in una partita giocata non bene dai rossoblu si vanno ad aggiungere alcune defezioni. Oltre alle assenze di Ekuban, Martin e Vitinha, va annoverata anche l'uscita dal campo anzitempo di Mateo Retegui dopo uno scontro di gioco. L'attaccante italo-argentino, reduce da un'ottima partita contro il Venezuela con gli azzurri di Spalletti, ha dovuto alzare bandiera bianca per una distorsione alla caviglia. Le sue condizioni saranno valutate nel corso di queste due settimane visto che al "Bentegodi" il centravanti non avrebbe giocato perchè squalificato.

Out anche Malinovskyi
Piove sul bagnato però. E non solo dal punto di vista atmosferico. Perché anche Ruslan Malinovskyi ha accusato un dolore muscolare ed è stato sostituto dal tecnico rossoblu. Il centrocampista ucraino, che in settimana aveva festeggiato la qualificazione agli Europei 2024, ha accusato un problema al flessore. Certamente ne sapremo di più nei prossimi giorni quando il Genoa si ritroverà per preparare la gara di campionato al "Bentegodi" contro l'Hellas di Marco Baroni in programma domenica prossima alle 18.