Il Franchi ha di nuovo i 55 milioni per il restyling, Nardella: "Firenze pronta per Euro 2032"

Sul fronte restyling del Franchi, il Comune di Firenze ha riottenuto i 55 milioni di euro dai fondi dei Piani urbani integrati, inizialmente definanziati nel 2023 e adesso tornati a far parte del progetto. Una novità che l'ex sindaco di Firenze Dario Nardella ha commentato così ai microfoni di Radio FirenzeViola: "Quando ero sindaco ho sempre detto che non si poteva lasciare inutilizzati o incustoditi i nostri impianti. Questi 55 milioni li avevamo già riottenuti noi nel marzo dell'anno scorso, adesso si è concretizzato tutto ciò ed è un grande bene".
Questi soldi sono destinati al Franchi perché così era già in programma?
"I 55 milioni inizialmente erano stati pensati per lo stadio. Per cui le risorse che arriveranno dal governo saranno utilizzate per le risorse della città metropolitana, quindi di conseguenza altri soldi pubblici verranno dirottati sullo stadio".
È un bene che il Franchi abbia riottenuto questi fondi.
"Tutto è bene quel che finisce bene. Io non rivendico nulla, chiedo solo che si ricostruisca bene la storia: noi abbiamo dedicato tanto tempo alla riqualificazione del Franchi, tutti credevano che i lavori non sarebbero partiti e invece è andata così. Dobbiamo essere pronti, nel giro di poco tempo, ad ospitare l'Europeo del 2032. E non c'è nulla di strano nell'utilizzare le risorse pubbliche, perché anche negli altri Paesi funziona così, la Turchia che ospiterà il torneo con l'Italia ha fatto la stessa cosa".
Come mai non venne fatto rifare lo stadio a Commisso?
"Non c'è mai stato, nei miei anni da sindaco, un atto formale che abbia vietato la possibilità di far fare lo stadio altrove. A Campi poi la cosa non è andata fino in fondo, ma io da sindaco dovevo tutelare il Franchi e ci saremmo trovati comunque nella circostanza di doverlo riqualificare. Ora a Campo di Marte arriverà la tramvia, con i parcheggi, sarà un progetto a tutto tondo. Voglio sottolineare che a Madrid, a Barcellona, a Torino, gli stadi attuali sono sorti esattamente dove esistevano già quelli vecchi".
