Inter, Zhang è a Milano: l'ora della verità
L’arrivo si è materializzato: anche in anticipo sui tempi rispetto a quello che sarebbe stato previsto, ovvero al termine della settimana corrente. Steven Zhang è arrivato a Milano, ed ha il compito di prendere in mano la situazione dell’Inter, sia nell’immediato che nel futuro anteriore. Le prime ore milanesi del Presidente nerazzurro sono state rivolte alla ri-presa di contatto con un universo lasciato a settembre, ma che nel frattempo si è modificato sino a prendere forma alla stregua della realtà più forte del panorama calcistico nazionale. Una crescita instradata dal lavoro di Conte in prima linea sul campo, e della dirigenza che ha serrato le fila alle sue spalle, tamponando malumori e preoccupazioni per ritardi sugli emolumenti e voci sinistre che si susseguivano a ritmo troppo costante per non essere considerato sospetto.
Il primo contatto ha avuto luogo con Marotta ed Antonello che si sono occupati dell’area amministrativa, ma le prospettive sono quelle di un lavoro ad ampio raggio che dovrà abbracciare diverse risposte ai punti di domanda lasciati in sospeso negli ultimi mesi. Il mercato in primo luogo, e la programmazione sul futuro.
La volontà di tutti i protagonisti è quella di proseguire, da Conte a Lautaro Martinez sino a tutti gli altri. Ciò che è da stabilire è la componente più importante, ovvero la possibilità societaria di potersi permettere questa squadra, questo allenatore e questo progetto. Magari con un nuovo sponsor che sostituisca quello attuale aumentando sensibilmente la voce legata ai ricavi, o ancora attraverso un ingresso di cassa che possa garantire un futuro ai messimi livelli. Proseguendo sulla strada, vincente, che è stata tracciata. Il tempo delle risposte è finalmente arrivato.