Kings League, Piqué: "Bello essere qui. Il calcio italiano è tornato ad altissimi livelli"

Serata chiave a Torino per la Kings League, che vivrà oggi il draft per la nuova divisione italiana. Il presidente Gerard Piqué ne ha parlato, prima di soffermarsi su altri temi: "Abbiamo avuto una grandissima accoglienza in Italia, oggi ci sarà il draft. Sono molto contento, il teatro è splendido e sarà un evento di grandissimo livello".
Il calcio italiano è tornato al vertice del calcio europeo. Che ne pensi?
"È sempre stato un punto di riferimento, ha affrontato una piccola crisi ma penso che sia tornato. Ci sono tante ottime squadre, l'Inter è arrivata in finale di recente e sono convinto che la Juve con Thiago Motta, ma anche la stessa Inter, il Milan, il Napoli abbiano grandissimo potenziale".
Questa sera ci sarà Danilo, che non sta vivendo un grandissimo momento. Pensi che rimarrà a Torino un altro anno?
"In una carriera così lunga, con tanti anni alle spalle, possono esserci momenti buoni e meno buoni. Credo sia un ottimo giocatore, speciale per il suo Paese. Mi aspetto che resti qui e che poi gioca il mondiale col Brasile".
Che regole porterebbe dalla Kings League al calcio "vero"?
"È difficile perché non sempre cambiare le regole è ben accetto, è uno sport molto tradizionalista. Penso che cambiare quelle sui cartellini possa essere interessante, lasciare i giocatori fuori per due o cinque minuti: è una cosa che nella Kings League facciamo e penso si possa provare".
Giocatori italiani che vorresti in Kings League?
"Tutti quelli che sono nella presentazione mi vanno bene. Buffon, Chiellini, Del Piero, Totti, Baggio, Ibrahimovic, Pirlo, Toni che ieri è stato annunciato da una squadra".
Ci sarà anche il draft per il mondiale.
"Beh, il mondiale è una cosa speciale per noi, sarà il primo. Si giocherà tra sedici selezioni, con finale nel campo della Juve. Il livello è molto alto, vedremo il livello della selezione italiana: sono convinto che sarà forte, perché qui in Italia il calcio è una religione"
