L'offerta da 15 milioni a Cavani, Lautaro-Barça e i riscatti di Sensi e Icardi: il punto sull'Inter
Giornata intensa pur senza l’ausilio del calcio giocato, quella dell’Inter. La squadra, agli ordini di Antonio Conte, è tornata ad allenarsi al Suning Training Center dopo 2 giorni di riposo. Ritmi blandi e poco pallone per il momento, con i giocatori che anche ieri sono stati sottoposti ai tamponi i cui esiti arriveranno solo nelle prossime ore. Ricordiamo che ad oggi nessun membro del gruppo squadra è risultato positivo al Covid-19.
Prima mossa concreta per Cavani - Nelle scorse ore intanto è arrivata la prima proposta di matrimonio per Edinson Cavani. 7,5 milioni all’anno (come Lukaku ed Eriksen) per due stagioni è l’offerta nerazzurra al Matador, che ricordiamo partiva da una richiesta di 20 milioni in due anni. Un primo passo importante e fondamentale, in attesa di capire la reazione dell’uruguayano.
Lautaro Martinez e il Barcellona - Parallelamente proseguono i discorsi col Barcellona per Lautaro Martinez: che il Toro sia uno dei primi obiettivi blaugrana oramai è segreto per pochi. Ma l’Inter fa la voce grossa, forte della volontà di non privarsene: servono i 111 milioni della clausola, al massimo è possibile un piccolo sconto con l’inserimento di una contropartita tecnica (Junior Firpo il profilo che piace maggiormente in tal senso). La sensazione è che la trattativa possa durare ancora qualche settimana prima della svolta, in un senso o nell’altro. Intanto l’Inter come detto lavora su Cavani con l’idea di portarlo a Milano per sostituire Alexis Sanchez. Non certo Lautaro Martinez.
Sconto per Sensi? 5 milioni per il prestito e 20 per il riscatto. Questi i termini pattuiti da Inter e Sassuolo la scorsa estate per Stefano Sensi. Il futuro sembra essere ancora nerazzurro, ma le due società stanno lavorando sulla valutazione del riscatto, cercando di capire se e come abbassarla anche con l’eventuale inserimento di giovani come contropartite tecniche.
Icardi e la scadenza del diritto di riscatto che si avvicina - Il PSG ha in mano il diritto di riscatto a 70 milioni di euro per Mauro Icardi. Ma tale diritto sarà esercitabile entro e non oltre il 31 maggio, poi si dovrà ripartire da zero. Le due società sono in trattativa, anche in questo caso c’è una richiesta di sconto nel mezzo.