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La Juve mette le mani sullo Scudetto: 2-1 alla Lazio, Sarri scappa. CR7 e Immobile fanno 30

La Juve mette le mani sullo Scudetto: 2-1 alla Lazio, Sarri scappa. CR7 e Immobile fanno 30TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 20 luglio 2020, 23:43Serie A
di Ivan Cardia

Juventus batte Lazio 2-1: doppietta di Cristiano Ronaldo, a segno anche Immobile.

Alla Juve bastano quattro minuti per stendere la Lazio e chiudere in via quasi definitiva il discorso Scudetto: all'Allianz Stadium il big match finisce 2-1, decisiva la doppietta di Cristiano Ronaldo tra 51' e 55'. Mentre la rete di Ciro Immobile nel finale serve soprattutto per la classifica marcatori. Il primo gol del portoghese arriva su rigore per mani (anzi, gomito) di Bastos, il secondo su gentile concessione di Luiz Felipe: il suo errore è per certi versi l'immagine di una squadra, la Lazio di Simone Inzaghi, che è stata stupenda per gran parte del campionato, ma si è sciolta come neve al sole dalla ripresa del calcio. La Vecchia Signora vince e a tratti persino convince, ancora una volta grazie alle sue individualità: CR7 su tutti, ovviamente. Per il portoghese gli aggettivi sono un orpello inutile: 51 gol in Serie A, primo calciatore a farne tanti in Inghilterra, Spagna e Italia. 30 in questo campionato: Cristiano (agguantato nel finale da Immobile) diventa il quarto nella storia della Juve a farne tanti. Maurizio Sarri, però, si gode (suo malgrado, verrebbe da dire) anche e soprattutto Paulo Dybala: titolare solo per il forfait di Higuain, il 10 argentino è in forma smagliante e passeggia con classe sulla difesa avversaria. Promosso anche Rabiot, come Bentancur che si mette sulla schiena l'eredità di Pjanic, forse in via definitiva. La Juve non sbaglia il matchpoint e scappa: +8 sull'Inter. Con quattro giornate da disputare, è iniziato il conto alla rovescia per il nono tricolore consecutivo.

LE SCELTE INIZIALI: PJANIC OUT. DYBALA ANCHE...
Due grosse sorprese nella formazione iniziale della Juve: Sarri tiene fuori dall'undici di partenza Pjanic e Dybala. Ramsey per il bosniaco, Higuain per l'argentino. In difesa tornano Bonucci con De Ligt e Cuadrado a destra (A. Sandro a sinistra). Rabiot di nuovo titolare, centesima con la maglia bianconera per Douglas Costa. Formazione quasi obbligata per la Lazio di Inzaghi, che deve fare i conti con le assenze e manda in campo Djavan Anderson come titolare a sinistra, Cataldi regista, Bastos e Luiz Felipe con Acerbi in difesa.

... ANZI NO. HIGUAIN KO -
All'ultimo secondo, ecco Dybala e non Higuain. Il Pipita stringe i denti ma non riesce a esserci dal primo minuto, così i piani di Sarri vengono scompaginati: Gonzalo deve accomodarsi in panchina, a giocare è Paulo.

ALEX SANDRO SUL PALO, CATALDI FUORI DI POCO -
Il primo angolo è per la Lazio, che vive soprattutto sulle combinazioni Caicedo-Immobile e sui movimenti a elastico di Milinkovic-Savic. In un avvio sonnacchioso e sonnolento, la prima vera occasione da gol è però bianconera: al 12' De Ligt mette in mezzo un gran pallone, Alex Sandro irrompe in area e colpisce di testa. Nulla di fatto: la palla scheggia il palo alla sinistra di Strakosha ed esce. Pochi minuti dopo, proprio SMS scarica per Cataldi che da fuori apre il piattone ma non riesce a inquadrare la porta difesa da Szczesny.

IMMOBILE FA 14: ALTRO LEGNO. ZERO GOL ALL'INTERVALLO -
Il primo tempo scorre così, nel possesso palla della Juve che gioca sulle invenzioni di Dybala ma non morde quasi mai. A un attimo dal 45' arriva Ciro Immobile: stecca da fuori, palla sul palo alla destra di Szczesny, quattordicesimo legno nelle ultime due stagioni per il centravanti della Lazio. Che s'accomoda negli spogliatoi, come tutti i suoi compagni e gli avversari, senza gol: 0-0 all'intervallo.

LA LAZIO SI SPEGNE, RONALDO SI ACCENDE -
La Vecchia Signora torna in campo con ben altro piglio. Pronti via, Dybala manda al bar mezza difesa laziale e tira. Strakosha respinge, Ronaldo si fionda sul pallone ma Lazzari salva sulla linea. È solo l'antipasto per la prima rete di CR7, che arriva su rigore: tiro da fuori del portoghese, gomito di Bastos e VAR decisivo nella scelta di Orsato. Botta imparabile, Strakosha intuisce ma non ci arriva. Altri quattro minuti e il portiere biancoceleste si trova di nuovo a raccogliere il pallone dal fondo del sacco: topica clamorosa di Luiz Felipe, che regala palla a Dybala. L'argentino s'invola, seguito da CR7: a tu per tu con Strakosha, il 10 scarica per il 7 che gonfia la rete. Gol numero 51 in A, 30 in questo campionato: fantascienza, per il primo calciatore a segnare almeno 50 reti in Inghilterra, Spagna e Italia.

LA TRAVERSA NEGA IL TRIS -
Il blackout degli ospiti, che in panchina non hanno risorse a sufficienza, è evidente e irreversibile, porta la squadra di Inzaghi a rischiare il tracollo. A danzare è Dybala, che mette regolarmente a sedere la retroguardia capitolina e offre a Ronaldo il pallone del 3-0. Stacco e colpo di testa, pallone sul legno alto alle spalle di Strakosha. Altri cinque minuti e sempre la Joya s'inventa un paio di numeri da altissima scuola, fermato soltanto dall'estremo difensore laziale che prova a salvare il risultato e la baracca come può.

IMMOBILE BRUCIA BONUCCI E AGGANCIA RONALDO -
Il solito Immobile regala un finale di fuoco alla Lazio: anticipa Bonucci che lo stende in area. Dal dischetto, batte Szczesny e sigla il 2-1 che porta i biancocelesti a tentare il forcing disperato negli ultimi minuti. Ma soprattutto gli vale il trentesimo gol in questo campionato: ripreso Ronaldo in vetta alla classifica marcatori.

Il tabellino
JUVENTUS-LAZIO 2-1
(51' e 55' Cristiano Ronaldo; 83' Immobile)

Ammoniti: 60' Alex Sandro, 82' Bonucci, 88' Danilo nella Juventus. 37' D. Anderson nella Lazio.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey (57' Matuidi), Bentancur, Rabiot; Douglas Costa (57' Danilo), Dybala (89' Rugani), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Maurizio Sarri.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe (89' Falbo), Acerbi, Bastos; Lazzari (89' Moro), Milinkovic-Savic, Cataldi (75' André Anderson), Parolo, Djavan Anderson (67' Vavro); Caicedo (68' Adekanye), Immobile. Allenatore: Simone Inzaghi.

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