Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Le grandi trattative del Parma - 1993, Zola in Emilia paga i debiti del Napoli di Ferlaino

Le grandi trattative del Parma - 1993, Zola in Emilia paga i debiti del Napoli di FerlainoTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 25 marzo 2020, 10:20Serie A
di Niccolò Pasta

Estate 1993. La stagione del Napoli di Ferlaino si è appena conclusa con una salvezza ottenuta nelle ultime giornate. La squadra è in netta crisi, le casse del club piangono e gli azzurri sono a serio rischio fallimento, sommersi dai debiti accumulati negli anni. Ferlaino è disperato, deluso per la stagione fallimentare appena archiviata e per i conti del club preoccupanti: non sembra esserci modo per uscirne. Inizia così a telefonare ai presidenti della Serie A. Chiama anche Calisto Tanzi: “Hai bisogno di soldi? E che problema c’è?”. Risponde così il presidente del Parma, che fiuta l’affare. Nel 1989, Luciano Moggi aveva acquistato per pochi spiccioli un ragazzo sardo, che negli anni era diventato il simbolo del nuovo Napoli, vestendo con orgoglio e con merito la “10” che fu di Maradona, ed entrando per sempre nel cuore dei tifosi partenopei. Il suo nome era Gianfranco Zola, e nell’immaginario comune dei tifosi del Napoli era pronto a diventare una bandiera della squadra azzurra.

Il 26 giugno 1993 il Parma annuncia l’acquisto di Gianfranco Zola, per la cifra di 9 miliardi e la comproprietà di Giovanni Bia, valutato circa tre miliardi. A Napoli scoppia una bufera: i tifosi sono in collera, Zola viene accusato di tradimento, le motivazioni della sua cessione non sono ancora note. Stanco delle voci sul suo conto, Zola si sfoga, raccontando i motivi reali del suo addio al Napoli: "Mi ha chiamato il Napoli, un dirigente mi ha spiegato che la situazione era drammatica. Bisognava fare un sacrificio. Ho capito allora che il mio passaggio al Parma era un affare per tutti, per la società e per me. Non è vero che l'ho fatto per soldi, anzi sarei contento se la mia cessione servisse a risolvere qualche problema del Napoli: senza quella crisi spaventosa, non sarei mai andato via". Zola in Emilia vincerà una Coppa Uefa e una Supercoppa, rimanendo a Parma fino al novembre 1997, quando, l’incongruenza con Ancelotti lo portò a scegliere le strade dell’estero, firmando per il Chelsea, dove verrà ricordato come Magic Box. Ma questa è un’altra storia.

Le grandi trattative del Parma: le Chef Micoud, fra Ortega e Zidane
Le grandi trattative del Parma: Fantantonio ritrova Donadoni
Le grandi trattative del Parma: Nakata, il colpo più costoso di sempre
Le grandi trattative del Parma: Adriano, che coppia con Mutu!
Le grandi trattative del Parma: Asprilla, col benestare di Escobar
Le grandi trattative del Parma: Stoichkov, un pallone d'oro in Emilia

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile