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Le grandi trattative del Parma - 2002, Adriano in Emilia nell'estate degli intrecci con l'Inter

Le grandi trattative del Parma - 2002, Adriano in Emilia nell'estate degli intrecci con l'Inter
© foto di Federico De Luca
venerdì 20 marzo 2020, 10:20Serie A
di Niccolò Pasta

Estate 2002, dopo un anno di ambientamento in Italia, il brasiliano Adriano è oggetto del desiderio di molte squadre. L’Inter, dopo averlo girato in prestito per sei mesi a Firenze, si ritrova in casa un gioiellino in rampa di lancio, ad un passo dall’esplosione, ma che rimanendo a Milano potrebbe fare fatica ad emergere. E’ l’estate della cessione di Ronaldo al Real Madrid, quella dell’arrivo di Hernan Crespo dalla Lazio, e quella dei tanti intrecci di mercato fra nerazzurri e crociati. Adriano è un nome caldo, pare che Franco Sensi sia pronto a fare carte false per portarlo nella Capitale, ma solo a determinate condizioni: non solo cash, ma con l'inserimento di qualche contropartita tecnica. La stessa linea è quella individuata dalla Lazio, che ha qualche giocatore che fa gola ai nerazzurri. Niente da fare, la spunta il Parma, che nel maggio 2002 si garantisce l’Imperatore, mettendo sul piatto circa 15 milioni di euro, lasciando però un’opzione di riacquisto a favore dei nerazzurri.

“La cessione di Adriano non è collegata ad altre cose, c'è un buon rapporto con il Parma, non abbiamo prelazioni scritte su altri giocatori. Parma è stata una scelta di carattere economico e non di scambi, in questo momento era interessante anche per noi vederla così. Tutte le società di calcio hanno bisogno di liquidità e credo che sia non sbagliato agire anche sulla liquidità, oltre che su altre basi. Era una buona offerta, l'abbiamo trovata interessante, era un posto ottimo per Adriano per poter crescere, mi fido della società, conosco bene il presidente e mi faceva molto piacere che se avesse dovuto farsi un'esperienza la facesse proprio lì e poi c'è anche il resto.” Con queste parole il presidente dei nerazzurri Massimo Moratti commenta la cessione dell’appena ventenne brasiliano. Gli incroci fra Parma e Inter non termineranno certo lì, con Fabio Cannavaro e Matias Almeyda che faranno il percorso inverso del brasiliano, che arriverà in Emilia insieme al compagno Gresko. A Parma Adriano formerà una delle coppie più giovani e devastanti del panorama internazionale insieme ad Adrian Mutu, che a fine stagione verrà ceduto al Chelsea. In due segneranno 33 reti in una stagione, sostituendo alla grande Marco Di Vaio, ceduto alla Juventus, e trascinando ad un posto in Coppa Uefa i crociati. Adriano resterà a Parma per un anno e mezzo, segnando 26 reti in 44 presenze prima di tornare all’Inter nel gennaio 2004 per 24 milioni di euro.

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