Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

LIVE TMW - Marcolini: "Scommesse? Colpo duro. Ma noi italiani sappiamo come siamo"

LIVE TMW - Marcolini: "Scommesse? Colpo duro. Ma noi italiani sappiamo come siamo"TUTTO mercato WEB
venerdì 13 ottobre 2023, 17:04Serie A
di Ivan Cardia

Il caso scommesse scuote il calcio italiano, ma la Nazionale non si ferma. Domani al San Nicola di Bari andrà in scena la gara contro Malta, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei. In conferenza stampa, il ct della nazionale maltese, l'italianissimo Michele Marcolini, risponde alle domande dei cronisti. Diretta testuale a cura di TMW.

16.45 - Inizia la conferenza stampa di Marcolini.
Gara importante, sia per l'Italia che per Malta, quali saranno le difficoltà?
"Ci presentiamo a questa partita con qualche assenza importante, Borg squalificato e purtroppo si sono aggiunti gli infortuni di Tema e di Jones, ne siamo molto dispiaciuti. Siamo costantemente in contatto con i loro club per capire come e quanto le loro condizioni potranno migliorare, ma purtroppo non potranno essere della partita. È una partita difficile, in un girone difficilissimo, contro una squadra forte. Ma sono contento dell'attitudine da parte di tutti: dispiace non aver ancora fatto un punto nel girone, però bisogna anche avere l'onestà di capire contro chi si gioca. Abbiamo vinto contro Lussemburgo e Gibilterra: questo ci ha fatto piacere, ci piacerebbe conquistare almeno un punto in questo gruppo".

Lei ha giocato qui a Bari per anni, che significato avrà la gara di domani?
"Il destino a volte regala fantastiche possibilità, a me ha regalato la possibilità di giocare contro la mia nazionale e di poterlo fare qui a Bari: ho passato qui quattro anni, Bari mi ha aiutato tantissimo a livello personale e professionale, le devo tanto e ho lasciato tanti amici. Domani sarà una delle più grandi emozioni della mia carriera. Rivedere il San Nicola pieno sarà fantastico".

Cosa si aspetta dai suoi giocatori?
"La mia squadra non mi ha mai fatto mancare impegno, sono contento della dedizione che mi dimostrano quotidianamente e delle risposte che mi hanno dato. Si può discutere, ognuno vede il calcio a modo proprio, ma credo che in tutte le partite del girone abbiamo cercato di rendere la vita difficile agli avversari e le sconfitte sono state tutte onorevoli. Credo siano emozioni che fanno bene al nostro lavoro, fanno parte della maturazione di ogni giocatore; domani dovremo stare attenti alla pressione di 57 mila persone, ma i ragazzi risponderanno presente".

Quanto è cambiata Malta dal suo arrivo?
"In tutte le mie avventure do anima e corpo, sono otto mesi a Malta per me e ho capito un po' l'ambiente. Stiamo accumulando esperienze che dovremo utilizzare per il nostro grande obiettivo dell'anno prossimo, cioè centrare la promozione in Nations League".

Si aspettava di sfidare Spalletti e non Mancini?
"All'andata non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi oggi Spalletti e non Mancini come avversario: è una vicenda che ha spiazzato tutti, ma l'Italia ha scelto un top allenatore, ha costruito un giocattolo perfetto l'anno scorso se ci limitiamo a quello per non pensare al resto della sua carriera. A Napoli ha creato qualcosa di incredibile, un giocattolo perfetto con una qualità di gioco incredibile, unita da una grande voglia di conquistare risultati importanti che credo vorrà trasferire anche alla sua nazionale. Quando c'è un cambio il giocatore è sempre chiamato a un'assunzione maggiore di responsabilità e a una reazione".

Che tipo di scossa psicologica può dare secondo lei una vicenda come quella delle scommesse?
"Sono notizie che destabilizzano un po' tutti, immagino che all'interno del gruppo sia stato un colpo duro da digerire. Però è anche vero che noi italiani siamo così e la Nazionale l'ha dimostrato più volte: quando l'italiano si trova di fronte a una situazione difficile reagisce e riesce a dare il suo meglio. Non è così solo per il calcio, ma il calcio l'ha spesso dimostrato: basti pensare ai Mondiali e agli Europei vinti, non eravamo mai favoriti. Queste notizie non hanno aiutato la preparazione dell'Italia alla gara, sicuramente, ma sono certo che a livello caratteriale la squadra darà una grande risposta".

Le gare ravvicinate possono influire?
"Non so che idea abbia Spalletti, se vorrà fare turnover in vista dell'Inghilterra, però sono partite importanti per entrambi. Io cerco sempre di mettere in campo la squadra che penso possa darmi più garanzie di ottenere punti e di fare prestazioni importanti. Entrambi penso che penseremo prima alla prima partita e poi di fare le scelte migliori anche fisicamente parlando".

Quanto sarà importante mostrare carattere domani?
"È il concetto su cui cerco di lavorare, nel calcio moderno le squadre che giocano con tanti singoli indipendenti fanno fatica. Il gruppo ha raggiunto una maturità importante, noi dovremo essere consapevoli che ci saranno momenti in cui dovremo soffrire e dovremo farlo come gruppo: siamo pronti e cercheremo di fare una partita aggressiva, perché contro squadre così servirà. Cercheremo di sfruttare le occasioni che avremo a nostra disposizione".

Che episodi ricorda dei suoi anni a Bari?
"Ne approfitto per dedicare questa mia esperienza o per regalare un pensiero a chi purtroppo di quel gruppo non c'è più, abbiamo perso già tre amici come Mancini, Ingesson e Masinga. È bello poterli ricordare in un momento così importante. Si incontrano tante persone, penso che questi tre ragazzi che hanno sempre difeso Bari in giro per l'Italia siano da ricordare. Per il resto, è un'occasione meravigliosa: Bari mi ha dato tantissimo e ho cercato di fare del mio meglio, ho segnato qui il mio primo gol in Serie A e l'occhio mi è già caduto su quella porta. Mi piace vivere queste emozioni, il calcio è fatto di questo e queste emozioni me le porterò avanti per tanto tempo. Ho fatto e faccio quello che ho sempre sognato, oggi sto con i ragazzi e cerco di trasferire le mie idee, il mio modo di fare calcio: poterlo fare qua è ancora più straordinario. Domani sarà un'emozione fortissima, cercherò di godermela al meglio: ho cercato di curare tutti i minimi particolari ed è normale che il pensiero sia particolare".

17.05 - Conclusa la conferenza stampa di Marcolini.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile