LIVE TMW - Sassuolo, Haraslin: "Avevo voglia di tornare in Italia"
13.15 - Il Sassuolo presenta Lukas Haraslin. Il nuovo calciatore neroverde parlerà dalla sala conferenze del Mapei Football Center. Start previsto alle ore 13.30.
13.38 - Inizia la conferenza.
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?
"Da quando ho lasciato l'Italia volevo tornarci, avevo questo sogno. Sono felice di essere arrivato qui a Sassuolo".
Come ti puoi inserire negli schemi di oggi del Sassuolo?
"Il Sassuolo è una squadra giovane, forte, ne ho sentito parlare. Giocatori giovanissimi. Io preferisco giocare a sinistra ma ho fatto più gol da esterno destro. Posso giocare a destra e a sinistra senza problemi".
Hai già parlato con De Zerbi?
"Gli ho parlato per 5 minuti, poi parliamo dopo meglio".
Ti spaventa la concorrenza in attacco o sei stimolato?
"Ogni squadra ha giocatori forti. Se vuoi giocare in Italia sai che c'è concorrenza. La concorrenza è un fattore positivo, c'era anche in Polonia".
Cosa ti porti dietro dall'esperienza al Parma?
"Ho giocato in Primavera, soprattutto. Quello italiano è un campionato italiano, sono stato per 6 mesi in prima squadra, non era facile".
Hai pensato dove potresti inserirti meglio negli schemi del mister?
"Non so se sia più una domanda per me o per il mister. Parlerò con lui, io non ho problemi a giocare a destra o a sinistra, ne parleremo".
Hai visto il Sassuolo contro la Roma? Come lo hai visto?
"Ho visto la partita e mi è piaciuto. Il Sassuolo gioca un calcio offensivo, hanno avuto occasioni e hanno fatto gol. Non è semplice giocare contro la Roma, se vuoi vincere devi capitalizzare al massimo le occasioni. Il Sassuolo era sul 3-0 dopo mezz'ora, la partita mi è piaciuta e naturalmente anche il risultato".
Come giudichi il Sassuolo, squadra e società, da fuori?
"Ho fatto questa scelta perché ho sentito che la società e la squadra sono buone. Ho parlato con il direttore Palmieri per tanto tempo, mi ha parlato in maniera positiva del Sassuolo, del direttore Carnevali e per questo ho scelto il Sassuolo".
Perché hai scelto il 27?
"Io giocavo col 17 ma è occupato, era quello che poi mi piaceva di più, ma non conta il numero, conta giocare".
Pensa che la Serie A sia il campionato ideale per valorizzare i giocatori slovacchi?
"Questo si dice anche in Slovacchia e anche per questo ho scelto questa strada. Spero di fare una bella figura".
14.08- Termina la conferenza stampa.